Cronaca

“L'acqua del sindaco” arriva alla scuola media, borracce ed erogatori per 500 studenti

Sono circa cinquecento gli studenti che riceveranno la borraccia da mezzo litro personalizzata: alle 11.30 sindaco, preside e tecnici taglieranno il nastro insieme ai ragazzi

Una borraccia per ciascun bambino e due erogatori con acqua sempre fresca: alla scuola media “Giulio Cesare” di Savignano da sabato arriva “L'acqua del sindaco”, in collaborazione con Adriatica Acque, per permettere agli studenti di abolire le bottigliette d'acqua comprate al supermercato e riempire le nuove borracce, ricevute in dono, con l'acqua fresca gratuita dei due distributori.

Sono circa cinquecento gli studenti che riceveranno la borraccia da mezzo litro personalizzata: alle 11.30 sindaco, preside e tecnici taglieranno il nastro insieme ai ragazzi, per mostrare loro il funzionamento dei due nuovi erogatori.

Ogni distributore è infatti collegato alla rete idrica, per offrire acqua raffrescata a temperatura ambiente in due diversi punti della scuola. Al suo interno la torretta contiene un contalitri che permette di monitorare quanta acqua viene erogata, per poi poter aggiornare i ragazzi sui risparmi ottenuti in termini di impatto ambientale. Proprio per renderli più consapevoli agli studenti verrà distribuito un pieghevole che illustra i vantaggi economici e ambientali che si ottengono limitando al massimo consumo e smaltimento delle vecchie bottigliette in plastica.

Parte dell'intervento è finanziata con i ricavi della Casina dell'acqua di via Togliatti, dove l'erogazione dell'acqua naturale è gratuita mentre per quella dell'acqua gasata viene richiesto un contributo simbolico di cinque centesimi a litro. “Celebriamo la giornata mondiale dell'acqua di domenica - spiega il sindaco Filippo Giovannini - con un'iniziativa pensata per le nuove generazioni, estendendo gli erogatori già presenti in Comune anche agli ambienti della scuola media. La casetta dell'acqua qui a Savignano è molto utilizzata e apprezzata, perciò siamo certi che i ragazzi e le loro famiglie saranno molto solerti nel cogliere queste opportunità di risparmio e tutela dell'ambiente dentro e fuori la scuola”.


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