Cronaca

Centro storico, Patrignani (Confcommercio): "Agire subito sulle criticità"

Per Patrignani "va inoltre sveltita l’installazione delle telecamere per la videosorveglianza deterrente contro furti e atti di vandalismo purtroppo in crescita"

2Cominciare ad agire sulle criticità e le fragilità del centro, forti della sua attrattività ma consapevoli dei punti dolenti, proseguendo con il metodo costruttivo del confronto e dell'azione congiunta tra Comune e organizzazioni di categoria, che sta dando buoni frutti". Lo chiede Confcommercio cesenate dopo la presentazione dell’indagine di Iscom Group, che ha intervistato 300 frequentatori del cuore antico e un centinaio di attività. Per i negozianti i clienti risultano in calo e questo è il primo campanello d'allarme.

“Questo è il dato da cui partire - dice il presidente Corrado Augusto Patrignani - per apportare migliorie e correttivi e aumentare la fruibilità e l’accesso. Serve un piano di intervento sui punti bui con vetrine spente e degrado, facilmente riconoscibili, come l’area attorno a piazza della Libertà, strade minori attorno al salotto dello shopping, parte di via Cesare Battisti, lo stesso corso Ubaldo Comandini. Gli intervistati hanno chiesto risposte su parcheggi, sicurezza, pulizia, arredo urbano e su questo occorre intervenire. Bisogna allargare il salotto buono, dando luce a tutto il centro".

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PIAZZA DELLA LIBERTA' - "In piazza della Libertà - afferma il presidente di Confcommercio - bisogna velocizzare i tempi aumentando i turni per mirare a finire i lavori prima del tempo, anticipando la tabella di marcia per evitare l’estensione del degrado sulle aree limitrofe e la chiusura di altri negozi. La nuova piazza dovrà acquisire una funzione specifica guadagnarsi il passaggio, centrale per il successo di tutta la vista area che le fa capo. Valutiamo positivamente l'impegno del sindaco Lucchi a convocare le associazioni di categoria per fare il punto sui tempi di lavoro del cantiere. Unitamente ai progetti di arredo della piazza, occorre allestire anche un progetto di rilancio per galleria Oir assegnandole un ruolo commerciale magari tematico, o comunque ben definito".

VIDEOSORVEGLIANZA - Per Patrignani "va inoltre sveltita l’installazione delle telecamere per la videosorveglianza deterrente contro furti e atti di vandalismo purtroppo in crescita. Il piano sull’arredo urbano dovrà riguardare non solo aree limitate di centro come il tratto che congiunge piazza del Popolo a viale Mazzoni - bensì l’intero centro dove insistono i negozi, e soprattutto le aree più buie e non recuperate, studiando abbellimenti che si accompagnino a quelli introdotti dai commercianti i quali in molte vie, ormai da vario tempo, si stanno prodigando giocando di squadra a rendere esteticamente migliore l’immagine del centro".

PARCHEGGI - "Quanto ai parcheggi, Confcommercio l’ha sempre rimarcato: non sono certo l'unico problema del centro, ma una delle varie criticità, pertanto è auspicabile da parte dell’amministrazione comunale la riassunzione di un impegno diretto nella realizzazione di quell’infrastruttura resasi necessaria dopo la chiusura del parcheggio di piazza della Libertà - evidenzia Patrignani -. Se in tempi brevi potrà esserci un intervento dei privati ben venga, altrimenti occorre che l’investimento entri a pieno titolo dentro l’agenda politica degli amministratori, come preciso impegno amministrativo di legislatura”. 

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ESENZIONI TRIBUTARIE - "Vanno inoltre studiati forme di premialità e incentivazioni magari con esenzioni tributarie per i tanti operatori del centro storico - aggiunge Patrignani- che contribuiscono con abbellimenti dell’arredo e iniziative di intrattenimento a rendere più forte l’appetibilità del centro. Quanto all’operato di Zona A, l’organismo che gestisce la governance del centro storico, Confcommercio reputa positivo il metodo di confronto che si è venuto a creare fra amministrazione comunale e organizzazioni di categoria, strada che si deve continuare a perseguire magari affinando le forme e le modalità di azione del contenitore, per rendere più efficaci e tempestive le scelte e le migliorie introdotte. Discutere, confrontarsi e decidere insieme gli interventi sul centro storico è un percorso virtuoso che va mantenuto e intensificato, affinando gli strumenti. Che possa essere una consulta o un altro organismo da identificare lo si dovrà discutere insieme, ma servono accorgimenti per aumentare l’efficienza di chi collegialmente sovrintende non solo alla gestione degli eventi, ma anche alle politiche di valorizzazione del centro”.

"CENTRO PIU' BELLO" - “Dopo l’indagine che ha fotografato l’esistente - conclude il presidente Confcommercio Patrignani -: non si deve perdere tempo e bisogna agire subito. L’obiettivo è aumentare gli afflussi grazie alla creazione di un un centro più bello, sicuro, raggiungibile, capace di valorizzare le sue numerose risorse che fanno perno sulle due funzioni specifiche del cuore urbano, quelle commerciale e culturale, complementari e da meglio raccordare fra loro”.


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