Cronaca

Al circolo Mazzarini succede il finimondo, ma è una esercitazione

Lo scenario con cui si sono confrontati vigili del fuoco, capitaneria, 112 e Cri era quello di un principio di incendio a bordo di uno scafo da sette metri

Una esercitazione di salvataggio interforze è andata in scena oggi, martedì presso il circolo Mazzarini. Lo scenario con cui si sono confrontati vigili del fuoco, capitaneria, 112 e Cri era quello di un principio di incendio a bordo di uno scafo da sette metri. A rendere più complicata e veritiera la prova c'era un intossicato e una fuoriuscita di carburante in acqua (solo ipotizzata). La cabina di regia era nella sala operativa della capitaneria che ha allertato i mezzi dopo che al circolo nautico hanno contenuto l'incendio con i propri strumenti che devono avere per legge.

Poi è partita la squadra antincendio della marina giunta sul posto anche con una motovedetta. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco con una squadra da Forlì e una da Cesena; tutto ciò di pari passo con l'allerta al 118 che è intervenuto sul posto con una squadra della Croce Rossa. Sul posto, come accennato, sono intervenuti anche i Carabinieri e i vigili urbani con il compito di regolazione del traffico. L'incendio è stato domato, era originato nel vano motore; il ferito è trasportato sull'ambulanza e la fuoriuscita di carburante contenuta.



La simulazione è iniziata alle 9.30 per finire in circa mezz'ora

; l'ultima fase è stata quella del debriefing in cui i soggetti in campo ripassano quanto appena provato per notare imperfezioni o accorgimenti. Il comandante della capitaneria di Porto Rosamarina Sardella ha detto che “tutto si è svolto secondo le regole. Queste esercitazioni si svolgono ogni sei mesi, in questo caso abbiamo optato per lo scenario più verosimile”.


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