Cronaca

Come evitare i raggiri: Enel stila un vademecum anti-truffe

L’azienda, da sempre attenta su questo fronte, ha elaborato una sorta di vademecum completo con alcuni semplici accorgimenti

Da anni dal Nord al Sud d’Italia,  truffatori e impostori tentano di raggirare i cittadini, soprattutto persone anziane, spacciandosi per agenti di Enel. L’azienda, da sempre attenta su questo fronte, ha elaborato una sorta di vademecum completo con alcuni semplici accorgimenti che possono risultare decisivi per proteggersi da eventuali impostori, anche in vista anche del periodo natalizio dove notoriamente aumenta l’allerta.

"Nel caso in cui qualcuno suoni alla nostra porta presentandosi a nome di Enel, è fondamentale pretendere sempre l’esibizione del tesserino di riconoscimento che hanno tutti gli addetti commerciali di Enel Energia, la società del Gruppo che opera nel mercato libero dell’elettricità e del gas, e tutti i tecnici di e-distribuzione, la società di Enel che gestisce la rete elettrica", viene illustrato. Enel ricorda "che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio: in caso di richiesta di soldi bisogna rifiutare e contattare le autorità".

continua nella pagina successiva ====>

MODALITA' DI RAGGIRO - Può capitare che il tentativo di truffa venga effettuato al telefono. Se la voce dall’altra parte della cornetta dice di chiamare per conto di una delle società di Enel, per non correre rischi è bene richiedere all’interlocutore il nome e il codice identificativo o matricola. Gli operatori di teleselling (vendita telefonica) di Enel Energia chiamano dal numero 02-94320, mentre gli operatori di Customer Care (servizio clienti) di Enel Energia chiamano dai numeri 06-87962, 02-91710 e 081-18762. È importante tenere a mente che in nessun caso è obbligatorio cambiare contratto: il cliente è sempre libero di decidere se aderire o meno alle offerte che gli vengono proposte.

Un altro espediente di raggiro è costituito dalle email con contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo che solo all’apparenza è riferito a una società del gruppo Enel. In questo caso, può capitare di ricevere una finta bolletta  ed essere invitati a regolarizzare una morosità sulla fornitura o a scaricare un allegato cliccando alcuni link. In realtà veniamo dirottati su pagine web in cui ci viene chiesto di inserire nostri dati personali o di scaricare allegati che contengono un virus informatico che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è chiedere poi un riscatto per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati.

MAIL SOSPETTE - Se si ritiene di aver ricevuto una email sospetta, non si devono cliccare i link presenti all’interno dei testi, né aprire o scaricare gli allegati. In seguito a segnalazioni di email dal contenuto ingannevole Enel, che è continuamente in contatto con le autorità competenti, ha richiesto la chiusura dei siti malevoli e avviato tutte le azioni necessarie per la tutela dei clienti e delle società del Gruppo.Per verificare l’autenticità delle richieste o delle email ricevute, è possibile chiamare i numeri verdi 800 900 860 per Enel Energia o 800 900 800 per Enel Servizio Elettrico o recarsi presso il Punto Enel più vicino.

continua nella pagina successiva ===>

CONTATORI - Per quanto riguarda le verifiche dei contatori elettrici, e-distribuzione effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura, per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi occorre una verifica del contatore direttamente sul posto attraverso il proprio personale qualificato che è comunque sempre munito di tesserino plastificato con foto e dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di e-distribuzione intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso, e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni. Anche in questi casi, il personale che interviene sul posto non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti dai Clienti. I tecnici di e-distribuzione intervengono soltanto sul contatore e sulla rete elettrica (la rete del gas non è gestita da Enel) e hanno con loro tutti gli strumenti necessari per effettuare verifiche o interventi. Qualora venissero richiesti oggetti di valore – come ad esempio oro o argento – a tali scopi, si tratterebbe sicuramente di un impostore.


Si parla di