Cronaca

Femminicidio-suicidio, il Coordinamento donne: "Bisogna agire nella società. Educazione sentimentale nelle scuole"

"Non bastano più le misure repressive, i codici rossi o i fiocchetti bianchi: dobbiamo continuare a lavorare insieme perché una vera educazione sentimentale venga fatta nelle scuole sin dalla prima infanzia"

Il luogo del femminicidio-suicidio

Una presa di posizione forte del Coordinamento Donne Rimini, dopo il tragico femminicidio suicidio di sabato pomeriggio a Bellaria, la vittima una 70enne di San Mauro Pascoli uccisa da un'82enne della stessa cittadina, che poi si è tolto la vita. "Un altro femminicidio - si legge in una nota -. La violenza contro le donne agisce ancora nel nostro territorio, nella comunità di persone che vivono e lavorano accanto a noi. Una comunità forte ma non immune dall’odio irrazionale verso l’autodeterminazione delle donne. Gli episodi non sono più rari. Quello di Bellaria è solo l'ultimo in ordine di tempo".

"Vi è l’urgenza di agire nel corpo collettivo della nostra società - l'appello - ciascuna persona dovrebbe farsi carico di sentire la profonda iniquità che colpisce le donne in una mattanza che sembra inarrestabile. Non bastano più le misure repressive, i codici rossi o i fiocchetti bianchi: dobbiamo continuare a lavorare insieme perché una vera educazione sentimentale venga fatta nelle scuole sin dalla prima infanzia, perché le parole e i pensieri e le riflessioni coinvolgano ragazzi e ragazze, perché tutte le nostre bambine si sentano al sicuro nel dire un “no”. Questa violenza ci interroga tutte e tutti, ci pone davanti a scelte che vanno compiute, adesso. Ci appelliamo alle istituzioni perché la guerra contro le donne diventi obiettivo da debellare, perché se ne parli in tutti i tavoli, perché si lavori per una concreta formazione dei cittadini a ogni livello. Non vogliamo più piangere le vittime, ma lavorare per una società più paritaria, democratica e inclusiva.


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