Cronaca

Scritte, degrado e deiezioni, ma la galleria tra Corte Dandini e via Strinati rinascerà

A fine agosto l'imbiancatura a carico di due privati e poi Zona A si è impegnata a pagare un ragazza per realizzare un bel murales

Scritte, sporcizia e deiezioni umane: il passaggio che unisce corte Dandini a via Strinati, una specie di galleria che potrebbe essere un gioiellino anche perché nel cuore del centro storico di Cesena e, soprattutto, vicino a negozi e locali dove si mangia, è veramente messo male. Ad occuparsi di un'eventuale ripulita è Michele Massaro, proprietario della gastronomia macelleria "Orocarni" (in via Strinati 37), ma non è tutto così semplice. "Mi sto occupando di sistemare finalmente questa benedetta galleria e non nascondo che sto trovando molte difficoltà - spiega Massaro - Innanzittutto il Comune non può fare niente perché è una galleria privata a uso pubblico. Può sembrare un po' un controsenso, ma è così. Praticamente devono essere i proprietari dei muri a pagare la ristrutturazione".

"E i proprietari sono due: uno è il palazzo dove sono ubicato io in via Strinati 37 e l'altro è quello opposto dove c'è il negozio di vini "Mille voglie" in via Strinati 35. Inizialmente si pensava di dare una semplice imbiancata per togliere le brutte scritte e dare un po' di luce alla galleria, ma quando sono venuti i tecnici per fare un preventivo si sono accorti che l'intonaco si sta staccando per via dell'umidità e quindi la spesa è più alta di quello che si pensava. Noi proprietari siamo disposti a dare 500 euro ciascuno per un totale di 1000 euro, ma, ovviamente, non è sufficiente". Dopo questo primo contatto con gli operai per rimettere a posto l'area, Michele Massaro, un po' sconfortato dalla cifra richiesta, aveva pensato di chiedere anche un aiuto a Zona A (Comitato per la valorizzazione del Centro Storico) ma gli è stato risposto che, essendo considerata galleria privata, il Comitato fa fatica a giustificare la spesa. Comunque sia si è impegnato, una volta finito il lavoro, a pagare una ragazza per realizzare un bel murales in tutta la parete della galleria". 

Bocciata quasi subito invece l'idea di organizzare una "cena di strada" per raccogliere ulteriori fondi dai negozi che insistono su via Strinati e Corte Dandini e, comunque, usufruiscono della galleria. "Avevo pensato un po' ingenuamente di coinvolgere tutti i commercianti della via - continua Michele - ma ho ricevuto risposta negativa. Del resto non hanno tutti i torti, se la legge dice che tocca ai proprietari la ristrutturazione, tocca a noi. Quindi ci siamo rimboccati le maniche e ritrovandoci con solo mille euro ho contattato una nuova ditta che mi ha assicurato di fare il meglio possibile con quella cifra. Così i lavori partiranno alla fine di agosto e circa a metà settembre, a galleria imbiancata a nuovo, partirà la ragazza con il lavoro del murales. Speriamo venga un bel lavoro e quella zona di Cesena possa avere una galleria gradevole per i visitatori e per tutti i turisti che vengono a visitare la città". 


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