Cronaca

Aids, trend in lieve calo: a Cesena l'Hiv Test Days per fugare ogni dubbio

"Fare il test è importante poiché una persona affetta da infezione Hiv può rimanere asintomatica per anni", spiegano dall'Ausl

Tenere alta l’attenzione sulla prevenzione dall’infezione del virus Hiv. In occasione della giornata mondiale contro l’Aids, anche quest’anno l’Ausl della Romagna promuove l’Hiv Test Day,s l’apertura degli ambulatori di Malattie Infettive, Dermatologia e SerT sabato, dalle 8 alle 12, per invitare le persone ad effettuare gratuitamente il test per l’Hiv ed offrire tutte le informazioni utili alla prevenzione dell’Aids. Quest’anno l’iniziativa vede anche la preziosa collaborazione della Croce Rossa e dell’Avis, che saranno in varie piazze con i loro mezzi in diverse giornate fra il 29 novembre e il 3 dicembre.  

IL TEST - "Fare il test è importante poiché una persona affetta da infezione Hiv può rimanere asintomatica per anni - spiegano dall'Ausl -. In questa fase l’infezione può essere diagnosticata solo con il test per l’Hiv. Un tempo le persone temevano di scoprire la sieropositività perché non c’erano cure efficaci, il virus continuava a replicarsi e in alcuni anni portava all’Aids. Oggi non bisogna aver paura perché esistono terapie che bloccano l’azione del virus Hiv. Occorre una terapia continuativa per tutto il corso della vita. L’infezione resta, ma viene controllata e non si ha la malattia".

COME SI CURA L'INFENZIONE - L’infezione viene curata con farmaci che bloccano la replicazione del virus Hiv e quindi impediscono la sua azione dannosa sul sistema immunitario. "Prima si agisce, meglio è - è l'invito dei medici -. Questo è importante per l’efficacia della terapia e  anche per ridurre la trasmissione del virus. Quindi tutti sono invitati ad effettuare il test per l’Hiv, ricordando che la legge tutela le persone con HIV da ogni discriminazione. I servizi di Igiene e Sanità Pubblica, i Consultori familiari, gli Spazi giovani dei Consultori, i medici di famiglia possono fornire informazioni e consigli. Con la collaborazione di tutti e la consapevolezza dei cittadini, l’Aids si può fermare".

IL DATO ITALIANO E ROMAGNOLO - In Italia, stando ai dati diffusi ad ottobre in occasione del 15esimo Congresso Internazionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), una diagnosi su due arriva tardi e il 15% delle persone non sa di essere portatore di infezione da Hiv. Tra i residenti in Romagna negli ultimi tre anni si osserva una sostanziale stabilità delle nuove diagnosi di infezione da Hiv, con una media complessiva di 82 casi all’anno; complessivamente dal 2006 al 2015 il trend risulta in lieve calo. In particolare, nel 2015 tra i residenti in Romagna si sono registrati 79 casi con nuova diagnosi di Hiv: 31 nella provincia di Ravenna, 28 nella provincia di Forlì-Cesena, 20 nella provincia di Rimini. La modalità di trasmissione principale resta quella sessuale, attribuibile a rapporti sessuali non protetti.

DOVE EFFETTUARE LE ANALISI - A Cesena le analisi si potranno effettuare all'Ospedale Bufalini (Ambulatorio Malattie infettive); Piastra Servizi (Dermatologia MST – ambulatorio 19, primo piano) dalle 8 alle 11 e al Ser.T (viale Brunelli 540). All’interno del cinema ci sarà anche una postazione informativa. Tutti i campioni prelevati nell’Hiv Test Days saranno condotti ed esaminati dall’Unità Operativa Microbiologia del Laboratorio dell’Ausl Romagna di Pievesestina. L’Avis di Cesena allestirà nella mattinata di sabato  una postazione informazione nel piazzale dell’edifico scolastico il “Cubo” per sensibilizzare e informare i giovani sull’importanza delle prevenzione.


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