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> INQUINAMENTO E RISCHI PER LA SALUTE? ECCO IL RESPONSO DI ARPA

> L'ORIGINE DEL ROGO: LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI

Un incendio di enormi dimensioni è scoppiato nella serata di lunedì nel capannone industriale di un’azienda di Budrio di Longiano, sulla via Emilia. Le fiamme hanno completamente avvolto la sede sulla via Emilia della “Longiano Imballaggi”, un’azienda che si occupa di imballaggi per prodotti alimentari, quindi con grossi quantitativi di carta e cartone all’interno. Le fiamme si sono alzate alta nel buio della notte, sul posto sono giunte numerose squadre dei vigili del fuoco provenienti da tutta la Romagna: partenze sono avvenute dalle sedi dei vigili del fuoco di Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna. Complessivamente dieci mezzi ed otto squadre, ancora al lavoro martedì mattina.

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Molto intenso anche il fumo che si è propagato in tutta la zona circostante, densamente abitata. Il traffico sulla via Emilia, nel tratto tra Gambettola e Savignano è stato interrotto. I pompieri hanno combattuto contro le fiamme; un'autentica corsa contro il tempo per evitare che le lingue di fuoco attaccassero l'azienda vicino, la Art Arredo Group. L’incendio ricorda, nei suoi primi sviluppi, il rogo che scoppiò, poco meno di un anno fa, nello stabilimento della Fustelpack, tra Cesena e Panighina di Bertinoro, anch’essa specializzato nella produzione di imballi in cartone. I vigili del fuoco hanno raccomandato di non accalcarsi lungo le strade principali della zona, da lasciare libere per il passaggio veloce dei mezzi di soccorso: è stato suggerito quindi evitare di utilizzare la via Emilia e le vie limitrofe in zona. 

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Il bagliore dell'incendio è stato visibile lunedì sera fin dalla Statale Adriatica, dalla collina,dalla zona del Rubicone e dalla zona sud di Cesena. I testimoni hanno parlato di diversi boati all'avvio del rogo. Sono state effettuate alcune evacuazioni dalle case circostanti, ma in modo temporaneo e selettivo. Sul posto anche due ambulanze, nella vicina via Longane.

Un'ambulanza, in particolare, ha caricato una persona, presumibilmente colpita da un malore. Sono intervenuti in forze anche i carabinieri, per gestire la viabilità e la chiusura delle strade. Dal comando dell'Arma competente su quel territorio, quello di Cesenatico, è arrivata la rassicurazione che non esistono specifici rischi per la collettività nelle esalazioni e nei fumi del rogo. Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono andate avanti per tutta la nottata. Martedì mattina sono subentrate altre squadre del personale del 115, al lavoro con cinque mezzi.