Il minimarket diventa 'farmacia', sequestrati centinaia di medicinali anti-Covid arrivati dalla Cina
Le Fiamme gialle in azione contro la contraffazione sono arrivate ad una scoperta piuttosto singolare. Farmaci anti-Covid immessi illegalmente sul mercato
Farmaci immessi illegalmente nel mercato come cura per il Coronavirus. Le Fiamme gialle in azione contro la contraffazione sono arrivate ad una scoperta piuttosto singolare.
I finanzieri della Tenenza di Cesenatico hanno infatti scoperto un emporio di generi alimentari, frutta e verdura gestito da soggetti orientali, dove venivano commercializzati anche medicinali anti-Covid.
Le Fiamme Gialle intervenute nell'esercizio commerciale hanno notato la presenza di diverse confezioni cinesi riconducibili a farmaci (345 unità tra pillole, fiale e flaconi), utilizzabili anche per il trattamento dell’infezione da Covid-19 in Cina, verosimilmente destinati alla vendita.
Gli approfondimenti ed i riscontri immediatamente effettuati, in collaborazione con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), hanno permesso di stabiliere che questi prodotti non possono essere immessi in commercio in Italia poiché non autorizzati dall'Aifa stessa.
I finanzieri hanno provveduto a sequestrare tutte le confezioni (giunte dalla Cina) ed a denunciare il titolare dell’impresa per aver abusivamente esercitato la professione di farmacista, per aver importato e messo in commercio medicinali non autorizzati per la vendita sul territorio nazionale. Attività che è stata supportata e convalidata dal Pubblico Ministero, Francesca Rago.