Cronaca

Montefiore, risolto il contratto con Cmc: "Accumulati ritardi ma il cantiere riparte"

Panzavolta, ad di Cia Conad: "Il cantiere è stato affidato a due nuove ditte. L'allargamento del centro commerciale entro l'autunno del 2020"

Sembra rasserenarsi la situazione del cantiere nell'area Montefiore. I lavori avevano subito forti rallentamenti causati dalla grave crisi dell'azienda appaltatrice Cmc di Ravenna. In ballo c'è l'ampliamento del centro commerciale Montefiore e la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri, su cui già aveva dato assicurazioni il sindaco Lucchi.

"Abbiamo risolto il contratto con la Cmc - spiega l'amministratore delegato di Cia Conad Luca Panzavolta- e ne abbiamo formalizzato un altro con le ditte Pi2000 di Forlì e Cbr di Rimini, che erano già impegnate insieme a Cmc sul cantiere". Questo imprimerà un'accellerazione sui lavori, soprattutto per quanto riguarda la nuova caserma. "La crisi di Cmc ci ha fatto accumulare dei ritardi - prosegue Panzavolta- che in parte recupereremo. La situazione è più semplice per quanto riguarda la caserma, in quanto i lavori pur a rilento, non si sono mai interrotti. Ritengo che saranno ultimati entro la fine dell'anno".

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La situazione è un po' più nebulosa per quanto riguarda l'ampliamento del centro commerciale che porterà una nuova ala al Montefiore. "In questo caso - spiega l'ad di Cia Conad - i ritardi e i disagi sono maggiori, perché a causa della crisi di Cmc, i lavori sono rimasti completamente bloccati nelle fasi iniziali". Ci sarà quindi una ripresa per il cantiere, fino ad ora desolatamente abbandonato, nell'area del centro commerciale con disagi alla viabilità: "La nostra tabella prevedeva di concludere l'intervento per la primavera del 2020, ritengo che si slitterà invece all'autunno del 2020".


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