Cronaca

Addio al fondatore della Valpharma: si è spento Roberto Valducci

Giovedì alle ore 20.30 si terrà il rosario alla Chiesa di Santa Maria di Castelvecchio (Savignano sul Rubicone)

Lutto nel mondo dell'imprenditoria cesenate. Si è spento mercoledì mattina, all'Hospice di Savignano dove si trovava ricoverato per una malattia, Roberto Valducci. Aveva 85 anni. Ha guidato la Valpharma, creata nel 1997 a Cailungo di San Marino e nel 2002 ha inaugurato il nuovo stabilimento a Ponte Messa, nel comune di Pennabilli. L'impresa vanta un fatturato di oltre 50 milioni, con 400 dipendenti. Valducci era anche presidente di Erba Vita Group e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano. Lascia la moglie Piera, la figlia Alessia, il genero Andrea, i nipoti Francesco e Nicola e il fratello Luigi. La salma si trova nella camera mortuaria dell'ospedale Hospice di Savignano sul Rubicone e sarà disponibile alle visite dalle 09:30. Giovedì alle ore 20.30 si terrà il rosario alla Chiesa di Santa Maria di Castelvecchio (Savignano sul Rubicone). Il funerale è previsto venerdì alle 10 nella stessa chiesa. Al termine della funzione religiosa la salma sarà cremata e le ceneri tumulate.

Gli imprenditori di Confindustria Romagna esprimono il loro cordoglio "per la scomparsa dell’amico e collega Roberto Valducci Presidente dell’Associazione riminese dal 1997 al 1999. Valducci è stato un grande testimone ed esempio del valore del fare impresa. Pioniere dell’industria farmaceutica nel nostro territorio, è stato un simbolo di determinazione, tenacia, intraprendenza e grande impegno. Un uomo ed un imprenditore di grande valore, fortemente radicato alle radici e ai valori del nostro territorio e mosso allo stesso tempo da una chiara visione globale. Un professionista, un vero motivatore ed innovatore, che con la sua creatività e con grande passione per il lavoro, ha contribuito alla crescita della stessa Associazione degli Industriali e allo sviluppo della Romagna investendo in diversi campi e settori, dall’impresa manifatturiera alla cultura. In questo momento di dolore Confindustria Romagna si stringe alla famiglia mantenendo vivo il ricordo del suo ottimismo ed instancabile entusiasmo". 


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