Cronaca

Nuovo assetto degli ospedali, confermati i servizi di Cesenatico e Savignano

"Per la prima volta - spiega il presidente del distretto Rubicone Costa Luciana Garbuglia - i 73 sindaci della Romagna si sono pronunciati su un documento unitario"

Via libera da tutti i sindaci dell'Unione Rubicone e Mare all'approvazione delle “Linee d’indirizzo per la riorganizzazione ospedaliera” votate lunedì 9 gennaio a Pievesestina di Cesena, dove la Conferenza sociale e sanitaria della Romagna era chiamata a votare il primo vero atto di programmazione della nuova Ausl della Romagna dopo un articolato percorso di confronto tra il direttore Marcello Tonini e le realtà locali.

DOCUMENTO UNITARIO - "Per la prima volta - spiega il presidente del distretto Rubicone Costa Luciana Garbuglia - i 73 sindaci della Romagna si sono pronunciati su un documento unitario che analizza e progetta il futuro dell'intera Area Vasta a 360 gradi, in una nuova ottica di rete per accrescere integrazione e funzionalità di tutte le strutture sanitarie della Romagna".

OSPEDALI DI COMUNITA' - In particolare il territorio del Rubicone è fortemente interessato a quello che Ausl Romagna ha individuato come terzo asse della riorganizzazione ospedaliera, che fa degli “ospedali di comunità” e delle case della salute i luoghi cardine dei percorsi di cura e assistenza sul territorio. L'ospedale di comunità è infatti delineato nelle linee di indirizzo come “struttura di cure intermedie con un numero limitato di posti letto, gestito da personale infermieristico nelle 24 ore e con assistenza medica assicurata dai medici di medicina generale”.

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"LA NUOVA SFIDA" - “Per la medicina del territorio – spiega il presidente dell'Unione Filippo Giovannini, sindaco di Savignano - la sfida da affrontare sarà sempre di più la gestione della patologia cronica. Una rete di servizi deve mettere le persone in condizione di essere seguite nei loro luoghi di vita: i nostri centri sono sempre più punti cardine della rete di cure intermedie, tanto nel percorso di dimissioni post degenza ospedaliera quanto nella presa in carico della patologia cronica. Questo documento definisce con chiarezza le sedi fisiche di prossimità sul territorio, confermando anche la Casa della salute di Gambettola, per l'accesso e l'erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali rivolti alla popolazione dei pazienti cronici, e per il santa Colomba di Savignano sancisce ufficialmente l'aumento dei posti letto, che passano da sei a nove”.

RIABILITAZIONE A CESENATICO - Novità anche per il nosocomio cesenaticense, che vede confermata la vocazione a punto di primo intervento: “Il documento di indirizzo - commenta il sindaco Matteo Gozzoli - conferma per Cesenatico Medicina interna e Lungodegenza, ribadendo al contempo l'importanza del ruolo svolto dal reparto di Riabilitazione. L'elemento di novità è, inoltre, il potenziamento del punto di primo intervento, per cui la presenza dell'automedica h24 viene estesa all'intero anno e non più ai soli mesi estivi”. 
 


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