La provincia di Forlì-Cesena 25esima nella classifica sulla qualità della vita pubblicata da IlSole24Ore. L'indagine, giunta al 27esimo anno, tiene conto di sei aree tematiche (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi/Ambiente/Salute, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero) per un totale di 42 indicatori con relative classifiche parziali, di tappa e finali. Rispetto al 2015, quando aveva perso sette posizioni, la classifica della provincia non ha subìto variazioni. Molte le novità del 2016, finalizzate a rendere più completo il quadro della vivibilità sul territorio, con una maggiore attenzione alle esigenze e ai problemi più attuali della collettività: il valore della casa, il lavoro per i giovani, la capacità di innovazione, l'integrazione degli stranieri, l'offerta di welfare, la partecipazione civile. I punti totalizzati sono 498. In Romagna Ravenna è al 12esimo posto (-2 posizioni rispetto al 2015), mentre Rimini è scesa dal decimo al 33essimo posto (98esima per la sicurezza).

TENORE DI VITA E SERVIZI - Per quanto riguarda il "tenore di vita" gli indicatori (52esima posizione) che hanno dato più punti sono i consumi per famiglia che si attestano a 2.496 euro. Ventunesima posizione con 601 punti per pil pro capite (27.114 euro). Sul capitolo "servizi e ambiente" (18esima posizione) la provincia eccelle sul "tasso di emigrazione ospedaliera", che la collocano all'ottavo posto. Su "affari, lavoro e innovazione" (17esima posizione) è positivo il punteggio sul tasso di occupazione dai 15 ai 24 anni, con 564 punti che valgono la quinta posizione.

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DEMOGRAFIA E INTEGRAZIONE - 19esima posizione, con 597 punti, per quanto concerne il capitolo "demografia, famiglia e integrazione". Spicca il 24esimo posto per "saldo migratorio interno per mille abitanti" e il 16esimo per "acquisizioni di cittadinanza ogni 100 abitanti". 51esima posizione per laureati ogni mille giovani (25-30 anni). 49esima posizione per tasso di natalità ogni mille abitanti; mentre nel capitolo "separazioni ogni 10mila coniugati" la provincia è al 44esimo posto.

ORDINE PUBBLICO - 64esimo posto nell'ambito "giustizia, sicurezza e reati". Neo è l’ordine pubblico: 225 scippi e borseggi per 100mila abitanti (83esima posizione), 718 furti in casa (107esima posizione), 37 rapine (71esima posizione), 40 furti d'auto ogni 100mila abitanti (25esima piazza), 248 tra truffe e frodi informatiche (80esima posizione). Sul capitolo "ordine pubblico" la provincia guadagna solo 260 punti sui 900 totali.

TEMPO LIBERO - Punteggio non molto alto anche per quanto riguarda il tempo libero, 388 punti su 900 e 35esima posizione: bassa la spesa dei turisti stranieri, uno dei parametri considerati. Buono il punteggio invece il numero di sale cinematografiche ogni 100 abitanti, sono 5, per l'indice di sportività (449) e per il numero di bar e ristoranti ogni 100mila abitanti: 682.

CLASSIFICA NAZIONALE - Secondo il quadro delineato dall' indagine annuale del Sole24Ore, è Aosta la provincia italiana con la migliore qualità della vita, Vibo Valentia la peggiore (lo scorso anno vedeva al primo posto Bolzano e all'ultimo Reggio Calabria).  Al secondo ed al terzo posto si confermano Milano e Trento; balzo in avanti per Belluno che dalla 17/a posizione del 2015 sale in quarta posizione. 

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