Cronaca

Si getta in mare per suicidarsi: salvato con coraggio da due militari

Dopo l'intervento, sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari, in via precauzionale, anche i due militari intervenuti

Tanta paura nella tarda mattinata di mercoledì nel porto di Cesenatico, ma fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, grazie al coraggio ed alla determinazione dei soccorritori.  Erano appena le 13.25 quando una donna, intenta a fare footing sul molo di Levante, nel Porto di Cesenatico, ha segnalato alla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo la presenza di un ragazzo in banchina, all’altezza del Gambero Rosso, che aveva manifestato chiare intenzioni suicide.

LA SEGNALAZIONE - Precipitatisi sul posto insieme alla donna, i militari della Guardia Costiera alle dipendenze del comandante, il tenente di vascello Stefano Luciani, si son visti materializzare davanti ai loro occhi il paventato tentativo di suicidio, con il ragazzo che, lanciatosi in acqua, stava guadagnando sempre più il largo, sospinto dalla corrente del canale portuale. Dopo i primi tentativi di convincere il malcapitato a raggiungere a nuoto la banchina, in modo da agevolare i soccorsi, i marinai della Capitaneria, notato che il ragazzo perdeva sempre più coscienza, dietro il coordinamento della Sala Operativa decidevano di tentare tutto il possibile.

continua nella pagina successiva ====>

IL SALVATAGGIO - E’ stato così che uno di loro, liberatosi delle scarpe e della giacca della divisa, ha deciso di tuffarsi in acqua per raggiungere, a nuoto, il malcapitato. La Sala Operativa della Guardia Costiera, intanto, ha dirottato sul punto la Motovedetta della Guardia di Finanza V2013, della stazione navale di Rimini, presente in zona per altre attività, al fine di agevolare le operazioni di recupero. Considerate le difficoltà legate al peso degli indumenti bagnati, all’acqua fredda ed alla mancanza di collaborazione del ragazzo, sempre più privo di sensi, il recupero è stato reso possibile solo dopo circa 15 minuti, grazie all’intervento di un secondo militare tuffatosi in mare, un finanziere, membro dell’equipaggio della vedetta intervenuta, che insieme al maresciallo della Capitaneria (già in acqua da tempo) ha preso di forza il giovane, ormai svenuto, e sistemato a bordo della vedetta, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. 

continua nella pagina successiva ====>

LE CONDIZIONI - Ripresa conoscenza, ma apparentemente provato, il malcapitato è stato dato in consegna al locale 118 che ne ha disposto il trasferimento all’ospedale Bufalini di Cesena per accertamenti. Sottoposti ad accertamenti sanitari, in via precauzionale, anche i due militari intervenuti: a parte un principio di assideramento, dovuto alle bassissime temperature, e ad una contusione nella regione sopracciliare per il marinaio, provocata dalla resistenza, in acqua, del ragazzo, nessun pericolo per i due eroi.

IL COMMENTO - A loro, così come alla donna che ha fatto la segnalazione, vanno i complimenti e la riconoscenza del comandante Luciani: "Si è trattato di un gesto disperato, ed è bello sapere che la persona soccorsa ora sta bene; l’intero soccorso, coordinato dalla Guardia Costiera, organo competente alla gestione delle emergenze in mare ed in porto, si è concluso felicemente, ma provvidenziale è stata, in tale circostanza, sia la segnalazione (in un periodo dell’anno in cui, causa anche la nebbia e le condizioni meteo, i passanti al molo non sono poi così frequenti), sia anche il coraggio dei soccorritori". 

LE PRINCIPALI NOTIZIE

SI GETTA IN MARE PER UCCIDERSI: SALVATO
CAMION PERDE DUE BOBINE IN A14: TRAGEDIA SFIORATA
NUOVA DISCARICA DI SOGLIANO: VIA LIBERA DALLA REGIONE
PIU' FURBA DELLE TRUFFATRICI: SVENTATO RAGGIRO
CONTRO I PARCHEGGIATORI ABUSIVI: RONDE DI FORZA NUOVA
L'ATTESA FIERA DI SANTA LUCIA: TUTTI GLI EVENTI
 


Si parla di