Cronaca

Lievita il numero di sanitari sospesi, scompiglio tra i pazienti dopo lo stop al medico savignanese 'no vax'

Disagi per i pazienti savignanesi per la sospensione di un medico no vax. Continua a lievitare il numero di dipendenti dell’Ausl Romagna sospesi perché non vaccinati

Disagi per i pazienti savignanesi esternati sui social per la sospensione di un medico no vax. Continua a lievitare il numero di dipendenti dell’Ausl Romagna sospesi perché non vaccinati, nell'ultima settimana sono passati da 202 a 219: 15 sono dirigenti (+1), 181 appartengono ad altri settori non specificati (+14), 23 lavorano in convenzione con l’azienda sanitaria (+2). Tanto che la direzione di Ausl Romagna ha rinnovato "un invito preciso a vaccinarsi agli operatori sanitari, che hanno toccato direttamente con mano le conseguenze peggiori che il virus comporta". L'ultimo caso tocca appunto e crea scompiglio tra i pazienti di Savignano. Lo stop è infatti arrivato per il dottor Gabriele Muratori, medico di base nella cittadina. "Cosa è successo al dottore?". Tam tam sui social per tanti pazienti in difficoltà, nella porta dello studio del medico savignanese 'no vax' è stato affisso un cartello che indica già la dottoressa chiamata dall'Ausl in sostituzione, con i relativi contatti telefonici.

Dai pazienti disorientati dall'improvvisa novità vengono ovviamente sottolineate le difficoltà conseguenti alle sospensioni dei medici che decidono di non vaccinarsi, non mancano i disagi per chi ha bisogno urgentemente di una prestazione sanitaria. E' lo stesso dottor Muratori ad intervenire nella conversazione su Facebook, nel gruppo sei di Savignano sul Rubicone se: "Se avete bisogno scrivetemi su Messenger - scrive il dottore - io sono stato sospeso perchè senza vaccino potrei diffondere il contagio, questo è lo spirito della legge, che se fosse stato rispettato per intero, io sarei ancora al mio posto, come da 40 anni faccio, e tutti lo sapete. In questi giorni ho pensato come riorganizzare l'assistenza e contattare avvocati che di fatto mi hanno preparato una articolata istanza di revoca della sospensione, tale è la mia volontà di ritornare. Al momento in ambulatorio non posso andare, ricette non le posso fare, ma consigli ed attenzione, sempre".


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