Economia

Agroalimentare, dalla Regione 20 milioni per aumentare la competitività

Aumentare la competitività del comparto agroalimentare emiliano-romagnolo sui mercati nazionali ed internazionali. A questo scopo la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha stanziato oltre 20 milioni di euro

Aumentare la competitività del comparto agroalimentare emiliano-romagnolo sui mercati nazionali ed internazionali. A questo scopo la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha stanziato oltre 20 milioni di euro per sostenere interventi di ammodernamento e innovazione degli impianti, l’acquisto di attrezzature, la realizzazione di software, siti internet, brevetti o licenze delle imprese della filiera agricola. A darne notizia, il consigliere regionale Pd, Tiziano Alessandrini.

«Il finanziamento rientra nel Programma regionale di sviluppo rurale 2007/2013 – illustra Alessandrini -. Considerando anche i 3,4 milioni di euro stanziati per il settore vitivinicolo alla fine del 2012, salgono a circa 23 milioni e 500 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per aumentare la competitività delle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che operano nella nostra regione».

Le domande possono essere presentate fino al 5 aprile prossimo utilizzando il Sistema operativo pratiche (Sop). Oltre ad operare sul territorio regionale, le imprese interessate devono essere inserite in una filiera agricola e dunque avere rapporti stabili e formalizzati con i produttori agricoli. I settori interessati sono: lattiero caseario; carne (bovina, suina, avicola); uova; ortofrutta; cereali; oleoproteaginose e foraggere; sementi; bieticolo saccarifero; miele ed olio di oliva.

«Il budget, già di per sé significativo, potrebbe aumentare grazie ad economie di spesa realizzate su altri bandi e alla conseguente rimodulazione del Programma – conclude Alessandrini -. L’agroalimentare emiliano-romagnolo rappresenta un importante volano per l’intera economia. Questo finanziamento rappresenta dunque un’importante opportunità di investimento che va colta al volo».


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