Economia

Venti start up nel cesenate, Confartigianato: La mortalità d'impresa resta alta"

Se ne è parlato in un partecipato incontro del ciclo "Aperitivi d'impresa" promosso da Confartigianato e Cesenalab presso la sede di via Alpi

Sono una ventina le start up innovative sorte nel cesenate e altre sono in rampa di lancio. Di questa nuova linfa vitale per l'economia e lo sviluppo si è parlato in un partecipato incontro del ciclo "Aperitivi d'impresa" promosso da Confartigianato e Cesenalab presso la sede di via Alpi. "Grande attenzione e doverosa visibilità  viene tributata alla fase del decollo - rimarca il vicesegretario di Confartigianato Federimpresa Cesena Giampiero Placuzzi - , ma si riscontra la mancanza, ancora, di una vera e propria politica di sostegno e supporto alle start up innovative. Ciò, unito ai problemi comuni a tutte le imprese "tradizionali" (burocrazia asfissiante, tassazione elevata, difficoltà di accesso ai capitali), determina la difficoltà delle start up di affermarsi sul mercato, con un tasso di "mortalità" del 40/50% nei primi tre anni di vita, anche nel nostro territorio".

I DATI - Al registro delle start up innovative istituito presso il Mise, sono iscritte circa 6.700 imprese, cioè solo lo 0,38% delle imprese di capitali in Italia (1.500.000); complessivamente sono stati investiti 136 milioni di euro. La Regione che ha più imprese innovative è la Lombardia; l'Emilia Romagna la tallona al seocndo posto. Le attuali  6.700 start up italiane danno lavoro a circa 31.000 persone (23.000 soci); nel nostro territorio in questi ultimi anni Cesena Lab e Confartigianato Cesena hanno generato 20 start up innovative, dando lavoro a 70 persone.

FINANZIAMENTI - "Dopo la fase dell'avviamento e del decollo - sottolinea Placuzzi - va curata quella del radicamento imprenditoriale. In questo senso un aspetto determinante è quello dei finanziamenti: in altri Paesi (Stati Uniti in particolare) si riscontra una rete di finanziatori e di cosiddetti business angels' assai strutturata. Ciò è ancora in embrione in Italia: esiste una quarantina di "acceleratori d'impresa" ed in questo senso c'è ampio spazio per un ruolo di "affiancamento-supporto" da parte delle imprese tradizionali che possono cofinanziare l'idea imprenditoriale innovativa, pur mantenendo il proprio business originale, oppure questo può rappresentare una diversificazione produttiva. Ecco perché si è sviluppato il confronto tra un gruppo di nostri imprenditori e le start up di Cesena Lab, come prezioso incubatore d'impresa nel nostro territorio e perché nel corso dell'incontro si è parlato della normativa vigente in tema di start up e delle opportunità di finanziamento tramite bandi pubblici".

SOSTEGNO - "Il sostegno alle start up - conclude il vicesegretario di Confartigianato cesenate - si inserisce nelle politiche di supporto della nostra organizzazione a favore dei giovani, del raccordo tra scuola e mondo del lavoro  e delle nuove imprese, fra cui spiccano la sinergia con il Fab Lab Romagna all'Itt di Cesena; il corso Ifts (giunto al secondo anno) al centro formativo Formart per Tecnico in progettazione e sviluppo di applicazioni informatiche e nuove tecnologie digitali; il coworking che verrà avviato nella nostra sede di Mercato Saraceno, l'Accademia della Meccanica e la nuova edizione di Bottega scuola-Bottega dei mestieri".


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