Economia

Trevi, "il terzo trimestre del 2016 si chiude con risultati sotto le aspettative"

A livello consolidato i primi nove mesi del 2016 hanno evidenziato ricavi totali pari a 766 milioni di euro in calo del 19,9% rispetto ai 956,3 milioni di euro raggiunti nel 2015.

Il consiglio di amministrazione di Trevi - Finanziaria Industriale, capogruppo del Gruppo Trevi, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre. "Il terzo trimestre del 2016 si chiude con risultati sotto le aspettative - afferma Stefano Trevisani, amministratore delegato del Gruppo Trevi -. Il settore Fondazioni Speciali nei primi nove mesi ha conseguito risultati in netto miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel trimestre si registrano performance non in linea con le aspettative in progetti in Sud America, Medio Oriente e in Italia, soprattutto dovuti a minore produzione eseguita e a rallentamenti delle fasi iniziali di nuovi progetti acquisiti. Detti rinvii saranno recuperati nel corso del quarto trimestre".

"Nel contesto del settore si differenzia la performance di Soilmec, che registra un miglioramento dei risultati rispetto alle aspettative di inizio anno - proseguono -. La stagnazione del settore Oil &Gas, la scarsa attività commerciale dello scorso anno hanno portato ad una forte riduzione dei ricavi di trimestre in trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e pure rispetto alle previsioni. La divisione Drillmec soffre di una riduzione del 56% nei nove mesi del corrente anno, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente; la divisione Petreven sopporta una riduzione meno accentuata (-30%), anzi il terzo trimestre segna una ripresa dei Ricavi significativa rispetto ai due trimestri precedenti, per un aumento del tasso di utilizzo degli impianti".

"Pur in presenza di una forte riduzione dei costi fissi, il settore presenta un Mol negativo di undici milioni di euro nel trimestre - chiosa -. Tenuto conto del persistente deterioramento del settore, il risultato netto delle società del gruppo attive in questo settore è influenzato in
maniera importante da prudenziali accantonamenti addizionali nel trimestre di circa sedici milioni di euro per svalutazioni. Ai sensi delle azioni di rafforzamento organizzativo comunicate il 28 agosto 2015, è stato inserito nella nuova funzione di Direttore Centrale a livello di capogruppo Marco Andreasi".

ANDAMENTO DEI NOVE MESI - A livello consolidato i primi nove mesi del 2016 hanno evidenziato ricavi totali pari a 766 milioni di euro in calo del 19,9% rispetto ai 956,3 milioni di euro raggiunti nel 2015. Il valore della produzione è diminuito nei nove mesi del 18,4% attestandosi a 808,2 milioni di euro rispetto ai 991 milioni di euro raggiunti nei primi nove mesi del 2015. L’Ebitda è pari a 63,1 milioni di euro (8,2% sui ricavi totali) contro -15,9 milioni di euro dello scorso esercizio. L’Ebit raggiunge -3,8 milioni di euro (-0,5% sui ricavi totali) contro -88,6 milioni di euro degli scorsi nove mesi. Il risultato ante imposte e ante risultato di terzi è pari a -42,4 milioni di euro rispetto
a -124,5 milioni di euro evidenziati nel 2015; il risultato netto di Gruppo è pari a -59,5  milioni contro -131,4 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2015.

ANDAMENTO TRIMESTRALE - A livello Consolidato il terzo trimestre ha evidenziato ricavi totali pari a 246,8 milioni di euro in calo rispetto ai 355,2 milioni di euro raggiunti nel 2015. Il valore della produzione si è attestato a 250,3 milioni di euro rispetto a 363,5 milioni di euro dello scorso anno. L’Ebitda è pari a 0,8 milioni di euro rispetto ai 32,8 milioni di euro dello scorso periodo. L’Ebit è pari a -29,4 milioni di euro contro 15,9 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il risultato ante imposte e ante risultato di terzi è pari a -36,4 milioni di euro rispetto  a -0,02 milioni di euro, evidenziati nel 2015. Il risultato netto di gruppo è pari a -36 milioni di euro rispetto a -3,3 milioni di euro dello scorso anno. Il Roi dei nove mesi del 2016 è pari al -0,52% rispetto al -10,90% evidenziato nei nove mesi del 2015 mentre il Roe è pari al -16,10%. L'indebitamento finanziario netto è pari a 488,8 milioni di euro rispetto al dato al 30 settembre 2015 che si attestava a 532,8 milioni di euro. Il patrimonio netto totale si attesta a 493,3 milioni di euro rispetto allo stesso dato al termine dei primi nove mesi del 2015, pari a 550,6 milioni di euro. Il portafoglio ordini ammonta ad 968,1 milioni di euro mentre quello raggiunto al 30 settembre 2015 si attestava a 1.117,2 milioni di euro.
 


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