Economia

L'indagine sui regali di Natale, uno su tre ci rinuncia: "Ma aumenta la preferenza per i negozi di vicinato"

"In ogni caso - afferma il direttore di Confcommercio Giorgio Piastra -, in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici (70%)"

foto di archivio

Secondo un’indagine sui consumi di Natale realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research, che comprende anche un campione di imprese del territorio cesenate, tre italiani su quattro faranno i regali di Natale, ma c’è un 27,3% che non farà acquisti principalmente per risparmiare, per il peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi a causa dell’inflazione.

"In ogni caso - afferma il direttore di Confcommercio Giorgio Piastra -, in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici (70%), seguiti da giocattoli (49%), libri ed ebook (48%), abbigliamento (47%), prodotti per la cura della persona (41%); tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per animali (+8,4%); per chi sceglierà di acquistare online i regali, si confermano in cima alla lista anche quest’anno carte regalo (77,8%) e abbonamenti streaming (76,4%); al di là dei regali rivolti al proprio nucleo familiare, il 50,3% degli italiani farà regali ad amici e conoscenti e ad acquistarli saranno prevalentemente i coniugi in coppia; quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, il 64% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre 1 consumatore su 3 non supererà i 100 euro>.

"Della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali, mentre il grosso se ne andrà per spese per la casa, tasse e bollette - prosegue il direttore Piastra - ; tra i canali di acquisto preferiti, Internet si conferma al primo posto (64,6%), anche se in calo per la prima volta dal 2009, mentre salgono le preferenze per i negozi di vicinato (dal 42,5% al 45%, segno che gli italiani e anche i cesenati stanno riscoprendo il piacere di vivere il proprio quartiere e le vie dello shopping".


Si parla di