Economia

Saldi invernali, le previsioni di Confcommercio: "Non ci sarà il botto"

"La nostra stima è che i cesenati spenderanno mediamente come nell'anno precedente, lievissimamente più", afferma il direttore Giorgio Piastra

Secondo l'Osservatorio della Confcommercio cesenate le famiglie spenderanno durante i saldi invernali che si aprono anche a Cesena giovedì in media 344 euro per l'acquisto di capi d'abbigliamento, calzature ed accessori con un acquisto medio per persona pari a 147 euro. "Dopo un Natale con lo shopping ancora in corso che si prospetta nel suo bilancio conclusivo senza infamia e senza lode in termine di vendite nell'ottica di una sostanziale stazionarietà rispetto al 2105 – rimarca il direttore Confcommercio cesenate Giorgio Piastra - la speranza passa ora per i saldi, anche se è presumibile che non saranno saldi col botto".

"La nostra stima è che i cesenati spenderanno mediamente come nell'anno precedente, lievissimamente più. Le vendite di fine stagione restano comunque una grande opportunità per i consumatori ma, per i commercianti non saranno sufficienti a colmare un gap di consumi fortemente condizionato da un andamento che resta incerto ed altalenante. Esiste comunque una fetta di clientela sempre più vasta che attende i due mesi dei saldi invernali ed estivi per effettuare gli acquisti programmati - continua Piastra -. Dall'indagine condotta da Confcommercio in collaborazione con gli osservatori territoriali fra cui quello cesenate durante i saldi le preferenze andranno ai capi di abbigliamento, calzature, accessori e biancheria intima".

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VENDITE DI NATALE - "Quanto alle vendite di Natale, nonostante gli alti afflussi di visitatori specie nei centri storici dei Comuni del nostro comprensorio, splendidamente addobbati e vitalizzati dai negozianti in collaborazione con le amministrazioni, non sono state certo straordinarie, pur se non sono diminuite rispetto al 2015 - aggiungePiastra -. Gli afflussi sono stati invece in crescita e molti clienti si sono complimentati con i negozianti per gli eventi promossi da Zona A e i magnifici allestimenti, con le splendide luminarie e la maxi-palla di piazza Almerici, che ha catalizzato tanti visitatori. Il problema è dunque principalmente legato da una parte il potere di acquisto che resta limitato e dall'altra la propensione alla spesa che permane guardinga e frenata".  

SALDI: LE PREVISIONI DI CONFESERCENTI
SALDI: LE PREVISIONI DI CONFCOMMERCIO


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