Economia

"No al Sistri": artigiani e commercianti incontrano i parlamentari

Le Associazioni dell'Artigianato e del Commercio nell'incontro con i Parlamentari Locali hanno ribadito il loro 'no' al “Sistri”: “E’ inopportuno riavviare un sistema di tracciabilità dei rifiuti come il Sistri"

Le Associazioni dell'Artigianato e del Commercio nell'incontro con i Parlamentari Locali hanno ribadito il loro 'no' al “Sistri”: “E’ inopportuno riavviare un sistema di tracciabilità dei rifiuti come il Sistri, che ha già dato numerose prove di inefficienza, onerosità, scarsa trasparenza e inadeguatezza. Non riteniamo che il Sistri possa essere attuato nei tempi operativi fissati. Va, quindi, eliminato o eventualmente sostituto con un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che risponda a criteri di efficienza, trasparenza, economicità e semplicità con una preventiva sperimentazione che non dia luogo a sanzioni a carico delle imprese”.

E' quanto hanno chiesto CONFARTIGIANATO, C.N.A., CONFESERCENTI e CONFCOMMERCIO a Cesena , nell'incontro promosso dalle associazioni di Categoria con i Parlamentari del territorio. Sono intervenuti a tale incontro gli Onorevoli Enzo Lattuca e Marco Di Maio, mentre Laura Bianconi, Gianluca Pini e Bruno Molea non hanno potuto assicurare la loro presenza per precedenti impegni). E ancora la nota: “La posizione delle imprese del nostro territorio è ferma e decisa ed occorre che le Istituzioni Centrali (Governo e Parlamento) ne tengano conto, per non acuire le distanze tra Stato-Paese e Paese reale. Dal canto loro, gli Onorevoli presenti hanno dimostrato sensibilità sul tema ed hanno garantito il loro impegno per portare avanti le proposte delle Associazioni”.


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