Economia

Dal 2014 sostenute dal Comune oltre 400 imprese: 379 nuovi posti di lavoro

Dal 2014 (anno di attivazione del programma) il Comune di Cesena ha investito 1.350.000 euro

Alla fine del primo triennio di misure a sostegno della neoimprenditoria, l’amministrazione comunale stila il bilancio dei risultati raggiunti. Lo fa in una lettera del sindaco Paolo Lucchi e dell’assessore a Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi indirizzata a Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, che fin dall’inizio hanno attivamente collaborato al percorso di sostegno delle nuove imprese. Dal 2014 (anno di attivazione del programma) il Comune di Cesena ha investito 1.350.000 euro, grazie ai quali è stato possibile, nel corso dei 3 anni, sostenere la nascita e la crescita di 412 nuove imprese.

Sindaco e assessore sottolineano, inoltre, la ricaduta occupazionale di queste start up: esse, infatti, hanno assunto 379 persone, rappresentando una occasione importante per i cesenati. Infine si soffermano sul tasso di mortalità delle imprese che hanno usufruito delle misure di sostegno messe in campo dal Comune, che è attestato al 10%. Alla luce di questi risultati, che l’amministrazione considera "assolutamente positivi", sindaco e assessore confermano di aver previsto, nella proposta di bilancio 2017, i fondi per il sostegno alle nuove imprese, così da proseguire il percorso intrapreso insieme al mondo della rappresentanza di impresa.

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"Con 159 nuove imprese partecipanti, l’anno 2016 segna un record positivo di adesioni al progetto - evidenziano Lucchi e Dionigi -. Ad esse, si aggiungono 72 imprese che hanno richiesto anche per quest’anno la conferma dell’applicazione della “no tax area” triennale. L’anno in corso garantirà quindi il sostegno complessivo di 231 attività imprenditoriali. Accanto al lavoro istruttorio degli uffici comunali competenti che, come sapete, stanno verificando i requisiti di ciascuna impresa, abbiamo estrapolato un dato a nostro avviso significativo: le 159 nuove imprese partecipanti, hanno dichiarato l’assunzione di 137 dipendenti che, oltre agli stessi imprenditori, rappresentano quindi una occasione occupazionale non secondaria. Anche su questo aspetto il 2016 è un anno da record positivo; nel 2014 i nuovi assunti furono infatti 129 e 113 nel 2015".

"Il nostro lavoro comune ha quindi dato, in questi tre anni d'impegno, risultati che ci paiono confortanti: dal 2014 ad oggi abbiamo investito 1.350.000 euro di risorse comunali, sostenendo complessivamente 412 imprese, che hanno assunto 379 dipendenti - proseguono gli amministratori -. Un dato più che significativo e forse anche una prima risposta alle indagini di questi giorni (Istat ed Italia Oggi) che collocano il nostro territorio ai primi posti nella graduatoria della qualità di vita, ma indicandoci anche una priorità: l'attenzione alla creazione di nuove opportunità di lavoro. In sintesi si può forse dire che, reagendo assieme alla peggior crisi economica da molti decenni a questa parte ed attivando un percorso creato da zero assieme a voi e con una chiave di lettura tutta cesenate (d'altra parte la nostra è una comunità in grado di esprimere una impresa ogni 9 abitanti) , oggi possiamo affermare di aver garantito nuove opportunità occupazionali a tanti".

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CALA LA MORTALITA' DELLE IMPRESE - "Ma non è sufficiente, naturalmente, garantire la nascita di nuove imprese, se poi non si ha anche la forza di sostenerne la vita - puntualizzano -. Per questo (come ben sapete, poiché l'approfondimento è stato sollecitato durante gli incontri preparatori al bilancio comunale 2017) abbiamo anche voluto verificare il tasso di mortalità delle imprese sostenute dal nostro lavoro congiunto. Sarà quindi piacevole ed utile anche per voi sapere che le imprese non più attive, tra quelle che hanno avuto accesso ai fondi negli anni 2014 e 2015 , sono complessivamente 26 su 253. Il tasso complessivo di cessazioni è quindi di circa il 10% e cioè molto inferiore a quello che, di norma, colpisce le neo imprese".

"Ciò significa - continuano - che il vostro lavoro di supporto ai neo imprenditori è di qualità; che gli imprenditori stessi hanno ben meditato il proprio progetto economico, sostenendolo con grande forza; il quadro complessivo fa certamente ben sperare, confermando l’impatto positivo delle misure approntate dal Comune di Cesena". Quindi un'ultima riflessione: "In questi anni anche le associazioni d'impresa (ed il mondo della rappresentanza in genere), hanno subìto i riflessi negativi di una infinita crisi economica e sociale, che anche nel cesenate non ha certo terminato di attraversarci. Ciò nonostante, il rapporto fruttuoso tra Comune ed associazioni, ci e vi ha consentito affinare le modalità di rappresentanza delle imprese, interpretando al meglio anche l a necessità di cambiamento e vivendola anzi da protagonisti- Per questo riteniamo importante ringraziarvi, con l’augurio che il positivo percorso di confronto e collaborazione possa continuare con slancio anche negli anni a venire. Per parte nostra, consapevoli della grande importanza dei temi affrontati, abbiamo scelto di inserire nel bilancio di previsione 2017 la piena conferma dei fondi a sostegno delle nuove imprese".


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