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150esimo della morte di Giuseppe Mazzini, in Biblioteca Malatestiana una conferenza tra arte e storia

In occasione del 150esimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini (Pisa, 10 marzo 1872), sabato 29 ottobre, alle ore 17 nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana verrà presentato il ritratto che di lui fece, nel 1874, il pittore bolognese Sante Nucci (Bologna 1821 – 1896) e che Franco Spazzoli ha donato al Comune di Cesena in memoria del padre Armando, repubblicano e Assessore alla Cultura, Scuola e Sport del Comune di Cesena dal 1956 al 1970. Il ritratto e l’autore Sante Nucci verranno “raccontati” dallo storico Franco Spazzoli mentre la figura di Mazzini sarà ricordata da Africo Morellini del Centro Culturale “Ugo La Malfa”. Interverrà il sindaco di Cesena Enzo Lattuca.

La tela, firmata e datata, raffigura Giuseppe Mazzini seduto, mentre fuma un sigaro, uno dei pochi piaceri di quell’uomo assai austero. Sante Nucci fu un pittore bolognese (1821-1896) di media grandezza, autore di efficaci ritratti, come quello dello scienziato Luigi Galvani nella Quadreria dell’Università di Bologna e di tele di soggetto religioso in varie chiese del bolognese ed anche del nostro territorio come la pala dell’Assunta nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Sogliano o, nella stessa Sogliano, la grande tela con la Madonna della Cintura e Santi nell'oratorio della Madonna dello Spasimo. Fervente repubblicano, Nucci fondò a Bologna il Circolo “Edera”, con sede in via D’Azeglio e per tale Circolo dipinse vari ritratti tra cui quello di Giuseppe Mazzini, di Aurelio Saffi, di Maurizio Quadrio e Federico Campanella. Il ritratto di Mazzini dovette essere tanto apprezzato da indurre Nucci a farne varie repliche, identiche per soggetto e dimensioni.

La prima è quella, firmata e datata 1872, che si trova nella Fondazione Spadolini di Firenze. Le altre repliche sono conservate nei Musei del Risorgimento di Bologna e in quello di Ravenna, firmate e datate 1874, come la tela di Cesena, collocata nello spazio della Malatestiana destinato al Fondo Comandini. Il ritratto è tanto efficace nel rendere l’immagine austera e, tuttavia, cordiale di Mazzini da essere stato scelto per la realizzazione del francobollo commemorativo del 150° anniversario della morte di quel grande italiano.

Il pomeriggio è a ingresso libero.


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