Eventi

“A tu per tu con la fotografia” alla Stazione degli artisti: quattro incontri per conoscere i grandi autori della fotografia

Quattro fotografi del territorio incontrano il lavoro dei grandi autori che hanno contribuito ad affermare la fotografia come un mezzo espressivo a pieno titolo durante il ventesimo secolo. Da sabato 17 settembre i fotografi del territorio Manuela Campana, Giovanni Benaglia, Silvio Grilli e Chiara Pavolucci accompagneranno il pubblico alla scoperta di Diane Arbus, John R. Gossage, Josef Sudek e Rinko Kawauci. nell’ambito della rassegna “A tu per tu con la fotografia”, quattro appuntamenti che si terranno tutti i sabato pomeriggio alle 17,00, nello spazio conferenze della Stazione degli Artisti di Gambettola.

Promossa dall’associazione artéco APS, in collaborazione con il Comune di Gambettola – Assessorato alla Cultura e l’Associazione Circuiti Dinamici nell’ambito del Festival Bosco Urban Art Project, “A tu per tu con la fotografia” è la prima delle iniziative ed eventi che connoteranno la stagione autunnale nello spazio della Stazione degli Artisti.“Proseguono gli appuntamenti alla Stazione degli Artisti, lo spazio che abbiamo dedicato all’arte, inaugurato appena un anno fa nei locali della stazione ferroviaria di Gambettola – dichiara l’assessore alla cultura Serena Zavalloni – Grazie alla collaborazione e alla direzione artistica dell’associazione Circuiti Dinamici, in poco meno di un anno la Stazione ha già ospitato diverse mostre artistiche, anche fotografiche, di giovani autori e residenze di artisti che poi hanno restituito alla comunità opere di arte pubblica diffuse anche nel territorio. Con questo percorso di avvicinamento ai grandi autori della fotografia aggiungiamo un tassello alle attività proposte alla Stazione, creando opportunità di incontro e discussione sulle forme artistiche, con il coinvolgimento di chi si approccia a questo mezzo espressivo e con l’obiettivo di coinvolgere anche i non addetti ai lavori. L’obiettivo è sempre quello di creare con la cultura occasioni di incontro e socialità”.

Gli incontri, tutti a ingresso libero, si terranno da sabato 17 settembre alle ore 17,00: il primo incontro sarà  con Manuela Campana che presenterà Diane Arbus; sabato 24 settembre Silvio Grilli parlerà di Josef Sudek; sabato 8 ottobre Giovanni Benaglia introdurrà John Gossage e per finire, sabato 15 ottobre Chiara Pavolucci presenta il lavoro della fotografa giapponese Rinko Kawauchi.

“Rosalind Krauss, studiosa dei meccanismi della cultura contemporanea, riconosce ‘la capacità costante della fotografia di trasformare anche i soggetti più inconsistenti in un innesco immaginativo di grande importanza’. Anche per il fotografo Emmet Gowin questo è il punto di partenza. - spiegano i curatori della rassegna - Sui rischi che questo comporta sembra richiamarci Susan Sontag quando afferma che ‘la conseguenza più grandiosa della fotografia è che ci dà la sensazione di avere in testa il mondo intero, come antologia di immagini’ e che ‘fotografare tutto è nella logica stessa dei consumi’, una sorta di ‘libidine’. Sono voci statunitensi, a confermare quanto da quelle parti nel Novecento essa sia stata praticata e indagata. Proviamo dunque a stare dentro questa polarità, proponendo quattro incontri pubblici durante i quali quattro fotografe/i della nostra zona presentano e approfondiscono i propri autori di riferimento”.
 


Si parla di