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Across the Movies rende omaggio a Freak Antoni e gli Skiantos al cinema Eliseo Cesena

Il suo nome era Freak Antoni, ed è stato forse il più mirabile punk della nostra canzone, frontman degli Skiantos, oltre che il creatore del rock demenziale e a lui e alla sua band sarà dedicata la serata della rassegna di cinema e musica Across The Movies di lunedì 3 aprile, realizzata da Monogawa e Panda Comix, nella cornice del multisala cinema Eliseo di Cesena con un lungo omaggio che avrà come fulcro la proiezione alle ore 21:00 del film "Freak e i suoi Fratelli" ma che vedrà anche ospite d’eccezione ad esibirsi dal vivo un altro fondatore degli Skiantos, Dandy Bestia e in più ospite in sala ci sarà anche il regista del film Roberto Quagliano.

Freak Antoni è sempre stato personaggio fuori dagli schemi, fondò a Bologna nel 1975 gli Skiantos. Il loro primo album, Inascoltabile, venne pubblicato nel 1977. L’anno dopo, per la Cramps Records realizzarono MONO tono, uno dei primi dischi punk italiani. Sempre al limite tra il dissacrante e il surreale, gli Skiantos danno vita proprio in questi anni a quello che sarebbe diventato il rock demenziale italiano. La loro carriera prese così sempre più corpo, e in pochi mesi Freak e i suoi arrivarono a suonare anche fuori da Bologna, mettendo in scena spettacoli provocatori a dir poco. Antoni costruisce poi anche una carriera parallela, anzi più carriere contemporanee. È un intellettuale rock non convenzionale, dotato di un talento per l’aforisma fulminante e di uno spirito punk. Scrittore (“Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti” è il titolo più noto), attore (appare in “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” e in “Paz!”, sul suo amico Andrea Pazienza), conduttore radiofonico e musicista solista, dopo gli Skiantos collabora con la pianista classica Alessandra Mostacci a due progetti di recitati su base di musica contemporanea.

Il foyer d’ingresso del cinema Eliseo prenderà vita già dalle 19:30 con un aperitivo a buffet allestito dal Cinecaffè e in contemporanea la possibilità di ascoltare Across The Radio, la trasmissione radiofonica realizzata in diretta dal cinema e condotta dai ragazzi di Uniradio Cesena. Un album sonoro di ricordi e novità, un anteprima alla proiezione del film con brevi notizie ed aneddoti, interviste ai presenti e agli ospiti che intervengono nella serata. Alle ore 21:00 la serata continua in sala cinema dove protagonista sarà la pellicola Freak e i suoi Fratelli del regista Roberto Quagliano che si sviluppa su materiale di repertorio inedito di proprietà della Kamel Film, e costituito, tra le altre cose, da due prodotti pilota comedy che non hanno mai visto la produzione a causa della prematura scomparsa di Roberto. Sono materiali illuminanti che mostrano la comicità di Freak: una comicità assolutamente unica nel suo genere. La sua non è, infatti, una comicità di battuta, ma basata su tempi comici stranianti e sulla distorsione di senso dei luoghi comuni e delle convenzioni sociali vigenti nella società contemporanea. La sua operazione comunicativa, che appare di primo acchito governata dall'assurdo, mette in evidenza, al contrario, l'assurdo delle convenzioni sociali e dei rituali ad esse collegati. Per evidenziare questo aspetto del suo lavoro, nel film sono utilizzate tre fonti di materiale di repertorio. La prima fonte sono i prodotti pilota cui si è accennato, realizzati con Roberto come conduttore e intrattenitore comico. Nel pilota "RadioFreak" ( depositato da Roberto Quagliano nel 2006), Freak interpreta un ex militante leghista emigrato in Nebraska, dove vive in una baita tirolese da lui costruita. La seconda fonte di materiale è costituita da una seduta in sala di incisione, sotto la direzione di Guido Elmi ( produttore musicale, tra gli altri, di Vasco Rossi) per registrare il pezzo "Lardo ai giovani" insieme alla band. La terza fonte, infine, il "terzo fratello", è stato girato in vari Paesi del Centro e Sud America: qui Freak , nei panni di un dissacrante giornalista, dà libero sfogo alla sua comicità dell'assurdo. Nel film omaggio, vediamo questi tre aspetti intrecciati secondo una logica rapsodica, tanto cara allo stesso Freak.

Prima della proiezione il ghiaccio sarà rotto dalle note introduttive di Luigi Bertaccini, dj giornalista musicale e storico del rock, prezioso frontman e collaboratore della rassegna che dialogherà con il regista Quagliano e introdurrà il live dell’altro atteso ospite della serata Dandy Bestia, chitarrista e mente creativa degli Skiantos insieme a Freak Antoni, canta, suona e racconta l’incredibile storia di una delle band più importanti della storia della musica. All’età di 5 anni ha i primi contatti con la musica grazie a uno zio suonatore di fisarmonica e collezionista di dischi a 78 giri, e passa la giovinezza ascoltando le numerose orchestre che si esibiscono nella balera sotto casa. La svolta avviene con l’ascolto dei Beatles, dopo il quale deciderà di voler diventare musicista. Nel 1965, all’età di 13 anni scappa di casa per recarsi al concerto dei quattro di Liverpool a Milano. Il primo approccio con la chitarra avviene nel 1966, e fonda nel 1969 il gruppo locale The Keys. Nel 1970 riceve in regalo la sua prima chitarra elettrica, una Fender Mustang. Nel 1973 si iscrive al DAMS di Bologna, che frequenterà con scarso rendimento a causa dei continui impegni con le orchestre da ballo in cui suona; una tra tutte, quella di Peppino Di Capri. Al Dams conosce Roberto Antoni, detto Freak, col quale fonderà gli Skiantos, che lascerà nel 1979. Inizierà una serie di collaborazioni con artisti noti, come Orietta Berti, Lucio Dalla, gli Stadio e altri, ma nel 1984 tornerà con gli Skiantos, riformatisi dopo tre anni dallo scioglimento. Da lì, la leggenda. Una serata densa e ricca che metterà in luce Freak Antoni per la sua personalità poliedrica: cantante, paroliere, scrittore, attore e performer. Conosciuto dal grande pubblico soprattutto per la sua lunga carriera nel gruppo rock demenziale Skiantos , formatosi nel capoluogo felsineo a metà degli anni settanta. Fecero parte della prima ondata del punk rock italiano di cui la città di Bologna, allora molto legata al Movimento del '77, fu il primo e più fertile centro nevralgico. Lui, l'irrefrenabile “Freak” Antoni, è  considerato uno degli autori più stimolanti nell'ambito del movimento artistico-culturale post '77.

INGRESSO 8 EURO - PROIEZIONE UNICA
PROSSIMI APPUNTAMENTI: CINEMA ELISEO MULTISALA CESENA VIALE CARDUCCI 7
47521 CESENA (FC)
INFO 0547/21520 - 3480107848  
 


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