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Al teatro di Cesenatico l'ultima parola spetta a Pinocchio

Ultimo appuntamento per Sciroppo di Teatro (un progetto Ater Fondazione) rivelazione della stagione teatrale. Domenica 26 febbraio il teatro di Cesenatico apre al pomeriggio per le famiglie per assistere a un grande classico: Pinocchio. A portarlo in scena è l'Accademia Perduta/Romagna Teatri che, alle 16, presenterà al pubblico dei più piccoli la sua versione del racconto di Collodi fedele ma inedita, carica di sorprese e di piccole e grandi magie.

Pinocchio di Accademia Perduta/Romagna Teatri racconta ai bambini una delle storie più famose del mondo e lo fa cantando un vero e proprio inno alla meraviglia del libro, della pagina stampata. “Un libro per tutti”, questo recita l’insegna della bancarella dei librai che magicamente prende vita per raccontare la storia. L’epica e indimenticabile storia del burattino più famoso del mondo viene riletta in uno spettacolo in cui la storia sguscia fuori dalle pagine dei libri per atterrare direttamente sulle tavole del palcoscenico. O meglio sulla bancarella di due simpatici librai che presto si trasforma nel tavolo da lavoro del falegname più famoso del mondo: Geppetto. Sul suo tavolo ci sono gli attrezzi del mestiere ma anche tanti libri, nuovi, vecchi, enormi, minuscoli da cui, un po’ alla volta, escono i protagonisti della storia. I libri prendono vita, si aprono, si chiudono, diventano povere case dove non si trova nulla da mangiare, camini accesi che bruciano piedi, campi profondi dove nascondere monete, teatrini di burattini, specchi, tombe, onde del mare. In scena Maurizio Casali e Mariolina Coppola giocano, recitano, si scambiano i ruoli e danno vita ai tanti personaggi della storia che consigliano, che ingannano, che spaventano, che portano sulla cattiva strada. Ancora una volta si parla di un percorso di crescita. Il ciocco di legno, diventato burattino grazie all’abilità delle mani del vecchio padre, ne disattende subito le aspettative. Non ci pensa proprio ad andare a scuola! A lui interessa solo mangiare, bere e andare a spasso, ma alla fine delle sue mirabolanti avventure si ritrova stufo di essere burattino e vuole diventare un ragazzino, magari per bene. Scopre l’amore filiale e la responsabilità verso quel vecchio padre che lo ha sempre amato e aspettato, nonché la responsabilità verso la propria stessa vita che non è fatta solo di mangiare, bere e andare a spasso. Lo spettacolo è un’opera di forte impatto visivo che, attraverso un susseguirsi di declinazioni sceniche dell’oggetto/libro riformula il classico in chiave contemporanea e propone una riflessione sul valore della pagina scritta che la creatività di Marcello Chiarenza reinventa in innumerevoli manufatti d’arte. Sono scrigni, migliaia e migliaia di scrigni fantastici che, anno dopo anno, secolo dopo secolo, hanno racchiuso le fantasie dei tanti bambini che, su di essi, hanno sognato, sognano e continueranno sempre a sognare. Le musiche originali di Carlo Cialdo Capelli creano atmosfere e arricchiscono le emozioni suscitate da una messa in scena in cui non mancano momenti di autentica comicità, con frequenti richiami alla cultura popolare dei burattini tradizionali che, al pari del libro dei libri, ha donato ai bambini di tante generazioni gioie, risate, emozioni.

È possibile presentarsi il giorno dello spettacolo con voucher/coupon Sciroppo di Teatro. La biglietteria del Teatro aprirà domenica alle 15. Per ulteriori informazioni si può consultare il bugiardino con le faq sul sito teatrocomunalecesenatico.it alla sezione news.

Informazioni

Ufficio Cultura e Teatro, via Armellini 18 a Cesenatico. Tel. 0547 79274. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì (escluso festivi) - teatrocomunalecesenatico.it - cultura@comune.cesenatico.fc.it


 


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