Eventi

Andrea Pennacchi chiude la Stagione Teatrale di Sogliano con “Pojana e i suoi fratelli”

foto Sonia de Boni

Sarà Andrea Pennacchi con uno speciale fuori programma, a concludere sabato 23 aprile, al teatro Turroni, alle 21 la stagione teatrale 21/22 di Sogliano. Dopo il grande successo ottenuto grazie alla partecipazione al programma Propaganda Live condotto da Diego Bianchi, Andrea Pennacchi porta in scena la figura del Pojana.  

Un gran finale quindi per il cartellone soglianese che vede sul palco Pennacchi accompagnato dalle  musiche dal vivo di Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.

Franco Ford detto 'Pojana' nasce da un adattamento delle 'Allegre comari di Windsor' che Pennacchi aveva ambientato in Veneto, quale ricco padroncino con la fissa per armi, “schei”, tasse, i neri, il nero. Il personaggio ha preso vita dalla necessità di raccontare al Paese le storie del Nordest. Pojana con tutti i suoi fratelli rappresentano dunque una maschera che riassume in sé un’antropologia padana fatta di contraddizioni. Rozzo, brutale ma non stupido né privo di saggezza, si rivela per quel che è: un demone che in fondo fa parte anche di ognuno di noi.

Andrea Pennacchi

Teatrista dal 1993, il suo viaggio è iniziato col Teatro Popolare di Ricerca di Padova. É direttore artistico, di Terrevolute – festival della bonifica e della rassegna Odeo days. Ha recitato in cinque produzioni del Teatro Stabile del Veneto sotto la direzione di registi come Damiano Michieletto, Bepi Emiliani e Emanuele Maria Basso e Natalino Balasso. Per il cinema, ha iniziato recitando la parte di Sandro in Io sono Li di Andrea Segre, per Carlo Mazzacurati ha recitato ne La sedia della felicità.  Per la televisione è spalla di Paola Cortellesi in Petra, serie Sky uscita a settembre 2020. Il venerdì è ospite di Propaganda live su La7. Ha pubblicato due libri con People࿒ Pojana e i suoi fratelli e La guerra dei Bepi.

Informazioni

370 3685093 - spettatore@sillaba.org


Si parla di