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"Sorriso interiore": in anteprima delle ultime opere di Mokichi Otsuka

Sabato, alle ore 21, nel Castello Malatestiano di Longiano, a sei anni dalla mostra dedicata allo scultore Mokichi Otsuka, la Fondazione Tito Balestra Onlus ha organizzato un evento per omaggiare l’artista giapponese, dedicato alla presentazione in anteprima di alcune sue opere recenti realizzate a Faenza, nello studio del ceramista Gino Geminiani, per l’esposizione che si terrà il prossimo settembre alla Tokusen Gallery Mitsukoshi di Tokyo. La serata sarà un’occasione per incontrare lo scultore e avvicinarsi alla sua opera anche attraverso le parole del poeta e critico d’arte Gian Ruggero Manzoni, le musiche del compositore Rodolfo Santandrea e una performance della danzatrice Moira Cappilli.

Come nella precedente mostra, del 2008, le opere esposte affrontano il tema della figura nella sua interezza, in un flusso creativo che trova origine in un confronto fra tradizione orientale e occidentale. Una delle opere esposte porta il titolo emblematico Fukyo (in giapponese significa: non disprezzare gli altri, ovvero riservagli rispetto) ad affermare un messaggio, anche in un’epoca come quella attuale, per nulla scontato. Mokichi Otsuka nella sua ricerca artistica non cede alla deriva formale, nonostante la raffinatezza delle sue opere potrebbe trarre in inganno, ma tende a una dimensione estetica i cui principi sono propri di un’azione contemplativa fra materia e pensiero (elementi inscindibili di un’unica sostanza) alla ricerca di un equilibrio interiore capace di assumere anche la valenza di testimonianza di un percorso, per quanto arduo, possibile. Durante la serata Gian Ruggero Manzoni, Rodolfo Santandrea e Moira Cappilli trasformeranno in altri linguaggi espressivi la forza del messaggio e del pensiero di Mokichi Ostuka, la forza del Sorriso Interiore.


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