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"Cesena in Bolla" tra vino e spumanti: al Teatro Verdi mille bolle... Brut

Conoscere il mondo delle "bollicine", vale a dire di questo genere di vini spumanti che spesso non viene colto in tutta la sua varietà. E' questo lo scopo della seconda edizione di "Cesena in Bolla": 60 cantine fra le più prestigiose della nostra Penisola proporranno le migliori qualità spumantistiche da abbinare ad originali specialità gastronomiche. Ad arricchire il tutto, due laboratori del gusto di olio extravergine e Parmigiano Reggiano. 

"Cesena in Bolla" si tiene lunedì 1 febbraio, dalle 15 alle 22 al Teatro Verdi e nasce da un'idea di Ivan Tesei, presidente di Taste Production - società che promuove incontri fra produttori e distributori che operano nel settore vinicolo - che dopo le edizioni di Forlì e Cervia ha pensato, l'anno scorso, di riproporre il format fra i palchi e la platea del Teatro Verdi. La filosofia dell'evento è quella di far convergere per un giorno professionisti delle bollicine e pubblico, spesso poco informato sui metodi di produzione, sui processi, sull'origine dei nomi che portano al prodotto finale. "Una degustazione unita alla spiegazione dei vini da parte dei produttori in prima persona", spiega Tesei, "serve ad accrescere l'interesse dei non addetti ai lavori nei confronti di ciò che viene proposto, e in questo modo si realizza ciò a cui aspiriamo con questa iniziativa: divulgare la cultura della bollicina." 

"La seconda edizione raccoglie le cantine più interessanti d'Italia - prosegue Tesei - ma abbiamo voluto aggiungere anche quattro cantine francesi per confrontare i metodi classici dell'uno e dell'altro paese".

Dai territori del Trentino fino alla Sicilia, con un'evidenza particolare per il Franciacorta, il Trento Doc e l'Oltrepò Pavese, tutto il meglio delle bollicine sarà organizzato in dieci banchi d'assaggio, ognuno dei quali ospiterà sei produttori che presenteranno due vini ciascuno. All'ingresso, i partecipanti riceveranno 8 ticket wine e 3 ticket food, e potranno lasciarsi consigliare dagli esperti su quali bollicine abbinare alle pietanze, che saranno offerte in grande varietà. 

La proposta gastronomica infatti prevede le polpette street food di Padella 23, la pasta di Gragnano accompagnata da diverse salse, il Parmigiano Reggiano di Malandrone 1477 (in degustazione nelle stagionature da 24 a 72 mesi), la raffinatissima carne d'oca di Michele Littamè, i tortelli alla lastra dell'Orto di Sophie, il prosciutto di Parma di Onesto Ghirardi e, per finire, il cioccolato firmato Gardini. Inoltre, in vista dell'ora di cena, la chef vegana Giulia Pieri proporrà dei bastoncini di polenta gratinati con salsa di funghi e besciamella vegetale, mentre Gabriele Morgione riporterà i profumi esotici del cibo Thai con un'insalata di papaya con arachidi (ma anche verdure romagnole) e gamberi marinati con lemongrass, aglio e peperoncino.

E visto che il cibo è soprattutto territorialità, identità e cultura del prodotto, a "Cesena in Bolla" si terranno anche due laboratori (di un'ora ciascuno, il primo alle 17,30 e il secondo alle 19,30, a cui si può partecipare previa prenotazione) guidati da esperti che propongono una degustazione di olio e di Parmigiano Reggiano. Il laboratorio sull'olio è curato da Antonietta Mazzeo di Donne dell'Olio, organizzazione no profit che si occupa di promuovere la cultura dell'olio extravergine di oliva attraverso corsi, seminari ed incontri.

Il costo del biglietto prevede calice e portacalice, 8 degustazioni di bollicine e 3 ticket food. Ogni ticket extra ha un costo di 2 euro.


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