Eventi

La rassegna “I suoni dello spirito” si apre investigando sui rapporti fra Dante e il Papa

Ai nastri di partenza “I suoni dello spirito”, che arrivano quest’anno all’XI edizione. Promossa dall'associazione "Amici del Monte" con la direzione artistica di Paolo Turroni, la rassegna unisce  la musica e la poesia per investigare i temi più profondi dell'animo umano e quest’anno è dedicata al bicentenario dell'incoronazione, da parte di Pio VII, della statua della Madonna del Monte. Il primo appuntamento è fissato per venerdì, alle ore 21, nel chiostro di San Francesco. Secondo una tradizione consolidata negli anni, si comincia con Dante: il titolo della serata, infatti, è “Dante e il papa” e prenderà le mosse dal terzo canto dell’Inferno. La Lectura Dantis è affidata a Ilario Sirri, mentre Paolo Turroni commenterà il testo. Ad accompagnare la serata le musiche del  Settimino Malatestiano, selezione cameristica della Filarmonica Malatestiana.

“Questo bicentenario dedicato alla Madonna del Monte – rimarca il curatore Paolo Turroni, spiegando il significato del testo scelto per la serata - è anche, inevitabilmente, legato al nome di Pio VII, che pose la corona sul capo della statua. Il testo dantesco permetterà quindi di riflettere sul particolare rapporto fra il Sommo Poeta e un papa. Anzi, due: Celestino V e Bonifacio VIII. Il primo si ritirò dal soglio di Pietro, il secondo fu visto dal poeta fiorentino come la causa di tutte le sventure di Firenze e dell'Italia del suo tempo. Ma cosa c'era di vero nell'interpretazione di Dante? E che cosa possiamo pensare oggi di un papa che sceglie di farsi da parte, oggi che siamo testimoni di una scelta, apparentemente assai simile? I testi di autori medievali, insieme agli eterni versi danteschi e alla musica del Settimino Malatestiano, ottimo gruppo di musicisti romagnoli, permetteranno di fare un po' di chiarezza su questo, e altri misteri”. Ingresso libero. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà al Palazzo del Ridotto.


Si parla di