Cinema Moderno, si chiude l'omaggio a Ingmar Bergman

Si conclude al Cinema Teatro Moderno la rassegna dedicata a Ingmar Bergman all’interno della seconda edizione de “La grande luce - cinema e spiritualità”. Il terzo e ultimo appuntamento è per domani venerdì con Sussurri e grida (ore 21, ingresso libero), film del 1972 della durata di 90 minuti.

Agnes è ormai prossima a morire. In casa ad assisterla, assieme alla domestica Anna, ci sono le due sorelle Karin e Maria. Ognuna di loro ha delle memorie che riaffiorano progressivamente. Agnes soffre ancora la perdita della madre, Maria non ha ancora del tutto spenta una passione adulterina mentre Karin ripensa alla freddezza del rapporto con il marito. Anna ogni mattino prega per la figlia scomparsa in tenera età. Un film che è un'indagine di certi segreti del cuore femminile.

La rassegna “La grande luce” si svolge In collaborazione con Acec Emilia Romagna. L’iniziativa, resa possibile grazie al sostegno dell'assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, punta al sostegno delle Sale della Comunità ed è stato il primo appuntamento della nuova stagione cinematografica che inizia ufficialmente sabato 28 e domenica 29 ottobre con la formula delle due proiezioni serali del fine settimana alle quali si aggiunge l’immancabile appuntamento della domenica pomeriggio per le famiglie e i ragazzi.

Sabato e domenica alle 21,15 si inizia con Barbiana ’65. La lezione di Don Milani, film documentario su don Lorenzo Milani e i ragazzi di Barbiana, che nasce dal materiale girato dal regista Angelo D'Alessandro nel dicembre 1965 a Barbiana e ritrovato dal figlio Alessandro dopo la morte del padre. È l'unico documento esistente con don Milani in scena: è lui che narra, che parla, che spiega. Domenica alle 16 appuntamento con "Cattivissimo me 3".