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Presentata la stagione del Cinema Teatro Moderno, al via il 7 febbraio con il Premio Ubu Fabrizio Falco

E' stata presentata sabato in conferenza stampa la nuova programmazione del Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone.
Dopo i successi dello scorso anno con ospiti come Corrado Augias, Moni Ovadia, Maria Rosaria Omaggio e Simone Cristicchi, quest'anno in cartellone ci sono quattro spettacoli che spaziano dal teatro popolare alla nuova drammaturgia europea, sino alla poesia di ricerca. In scena attori pluripremiati come Fabrizio Falco e Lucrezia Lante della Rovere, un entertainer di successo come Flavio Insinna e una delle voci più apprezzate della letteratura italiana, Mariangela Gualtieri. Erano presenti il sindaco di Savignano sul Rubicone, l'assessore alla Cultura Maura Pazzaglia, Don Piergiorgio Farina (parroco della Parrocchia di Santa Lucia), il presidente dell'Associazione Cinema Teatro Moderno Lorenzo Campana, il Direttore Artistico Simone Bruscia, Marco Silvagni, vice presidente di Romagna Est Bcc. 

Si comincia domenica 7 febbraio (17,30) con uno dei testi più acclamati del nuovo teatro inglese, Cock di Mike Bartlett. Presentato al Royal Court Theatre di Londra e premiato ai Laurence Olivier Award – gli Oscar del teatro britannico – Cock racconta in modo scanzonato la crisi di identità di un trentenne diviso tra la tranquilla vita di coppia con un altro uomo e l’amore imprevisto per una ragazza. L’adattamento vede impegnati alcuni dei migliori talenti della scena italiana. A impersonare il protagonista è Fabrizio Falco, fresco vincitore del Premio Ubu nella categoria “nuovo attore/attrice o performer”, riservata agli under-35. Allievo di Luca Ronconi, con cui ha lavorato anche nell’ultimo spettacolo Lehman Trilogy, Falco ha recitato al cinema con Bellocchio, Ciprì e i fratelli Taviani e nel 2012 si è aggiudicato il Premio Mastroianni alla Mostra del Cinema di Venezia. In Cock è affiancato da Sara Putignano, Jacopo Venturiero ed Enrico Di Troia, per la regia di Silvio Peroni.

Sabato 20 febbraio (21) è invece in scena Flavio Insinna, attore versatile e popolare presentatore di Rai Uno, dimostratosi negli ultimi anni un narratore di classe. Dal suo romanzo edito da Mondadori La macchina della felicità, è nata una performance originalissima in cui musica e parole si alternano e il pubblico interagisce liberamente con l’attore e con La Sua Piccola Orchestra diretta dal maestro Angelo Nigro. Insinna descrive La macchina della felicità come una festa collettiva, un viaggio pieno di sorprese. “Il patto fra me, i musicisti e i passeggeri è chiaro: far saltare tutti gli schemi, abbandonarsi al piacere del viaggio e scatenarsi, come da bambini durante la nostra ricreazione.”

Domenica 13 marzo (17,30) Mariangela Gualtieri, con la guida di Cesare Ronconi, presenta Bello mondo, “rito sonoro” alla sua prima rappresentazione in Romagna. L’autrice cesenate, cofondatrice del Teatro Valdoca, cuce versi tratti dalla nuova raccolta Le giovani parole (Einaudi) e dai suoi libri precedenti. Il risultato è una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale. A stagliarsi in primo piano sono le potenze arcaiche della natura, ma una sezione particolarmente intensa è dedicata al rapporto con la madre e allo scambio dei ruoli madre-figlia nella vecchiaia. Epica la conclusione, come nelle opere più vive del Teatro Valdoca.

A chiudere la programmazione per la prima parte del 2016 è Lucrezia Lante della Rovere, con Io sono Misia. L’ape regina dei geni (sabato 2 aprile, 21). Dopo aver vinto il Premio Flaiano per Malamore, l’attrice romana torna a dire vita a una grande donna del Novecento, Misia Sert. Animatrice di uno dei più celebri salotti parigini, Misia fu musa e mecenate di Picasso, Stravinskij, Debussy, Ravel, Djagilev, Coco Chanel… Venne immortalata da Renoir e Toulouse-Lautrec, da Cocteau e da Proust, che arrivò a definirla “un monumento di storia, collocata nell’asse del gusto francese come l’obelisco di Luxor nell’asse degli Champs-Élysées”. Lo spettacolo, scritto dal poeta Vittorio Cielo e diretto da Francesco Zecca, è stato presentato all’ultimo Festival dei Due mondi di Spoleto.

La campagna abbonamenti è aperta dal 25 al 29 gennaio per i rinnovi, e dall’1 al 7 febbraio per i nuovi abbonamenti. Prezzo intero: 45 euro. Ridotti: 40 euro (residenti a Savignano, soci BCC Romagna Est e Arci) e 22,50 euro (clienti BCC Romagna Est under 27).

info: www.cinemateatromoderno.it.

Gli spettacoli sono organizzati dall’Associazione Cinema Teatro Moderno, composta in prevalenza da giovani del territorio, con il patrocinio e il contributo del Comune di Savignano sul Rubicone, il sostegno della Parrocchia Santa Lucia Vergine e Martire e la sponsorizzazione di Valpharma International e BCC Romagna Est. La direzione artistica è affidata a Simone Bruscia mentre l’immagine della stagione è tratta da The Magician, lavoro del fotografo Paolo Ventura presentato al SI Fest 2015; progetto grafico di FLUO Officina Creativa


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