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"Cristiani per la pace": incontro con il costituzionalista Stefano Ceccanti

La Storia non si ripete mai in maniera identica ma dalla storia si può imparare. Il testo del filosofo francese Emmanuel Mounier “I Cristiani e la pace” risulta ancora d’attualità a più di ottant’anni di distanza, in un tempo in cui la guerra è tornata a imperversare in Europa. Per questo l’associazione Benigno Zaccagnini di Cesena ha invitato in città il costituzionalista Stefano Ceccanti, autore di una prefazione all’ultima edizione del testo di Mounier assieme al docente universitario di filosofia morale Giancarlo Galeazzi.

L’evento si terrà sabato 2 aprile alle 16 nel salone del Consiglio comunale di Cesena (che ha concesso il patrocinio all’evento), alla presenza della presidente del Consiglio Nicoletta Dall’Ara, dell’assessore alla Cultura e alla Pace Carlo Verona e dell’assessora ai Servizi Sociali Carmelina Labruzzo.

Ceccanti, docente alla Sapienza di Roma, parlamentare Pd ed ex presidente nazionale della Fuci (universitari cattolici), commenta così la riedizione del testo: “Credo che la crisi ucraina rilanci seriamente la riflessione di Mounier, con il rigetto sia del bellicismo, sia di un astratto pacifismo, e soprattutto ci aiuti a leggere bene l’articolo 11 della Costituzione, risalendo alle culture fondamentali che l’hanno generata e all’esperienza della Resistenza europea che ne è alla base”.

Emmanuel Mounier è stato uno dei maggiori fautori del personalismo comunitario, strada battuta da molti filosofi a partire dagli anni ’30 del ‘900 per sfuggire alla dicotomia tra liberalismo capitalista da un lato e socialismo marxista dall’altro: “Proprio sui testi di Mounier e Jacques Maritain si è fondato l’impegno politico di generazioni di democratici cristiani – commenta Damiano Zoffoli, presidente dell’associazione Zaccagnini – da Aldo Moro a Giuseppe Dossetti, da Giuseppe Lazzati a Benigno Zaccagnini fino a David Sassoli. Sono stati la spina dorsale della prima Repubblica, l'asse portante di un cattolicesimo in grado di coniugare l'ispirazione cristiana alla modernità, attraverso la mediazione culturale e tenendo al centro l'uomo, i suoi bisogni e le sue attese, senza essere travolti da un improprio clericalismo. Senza dimenticare San Paolo VI, che fece manifesto del personalismo cristiano di Maritain e Mounier, definendo la politica come la più alta forma di carità”.

Nella sua sede di Corso Sozzi a Cesena, l’associazione Zaccagnini ha una propria biblioteca (parte del polo romagnolo del Sistema bibliotecario nazionale) in cui non mancano testi su queste tematiche: “Contiamo 12 volumi di opere di Emmanuel Mounier, 24 di e su Jacques Maritain, quattro di Leon Bloy e due del poeta Charles Peguy. Un bene prezioso, a disposizione di tutta la comunità” conclude Zoffoli.

Sarà possibile seguire l’incontro con Stefano Ceccanti anche in Rete, in diretta sui canali social dell’associazione Benigno Zaccagnini (accessibili da www.zaccagnini.org).
 


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