Eventi

"Donne che scrivono": esperienze a confronto alla Biblioteca Malatestiana

Se è vero che leggere regala un'immortalità all'indietro perché ci porta là dove Caino uccise Abele, di fianco a Renzo quando sposava Lucia e sulla spalla di Leopardi mentre ammirava l'infinito, si può immaginare quali effetti magici possa avere la scrittura. Scrivere è andare oltre alla pagina, è mettersi dentro, dietro. E' avere il coraggio di sporcare una pagina con le proprie emozioni e pensieri affinché qualcuno che ci sbatta contro, leggendola, provi le nostre stesse emozioni e i nostri stessi pensieri, condividendo con noi, in segreto, una parte dell'immensa magia che è la vita. .  Per parlare proprio di questo affascinante tema: "Donne che scrivono. Esperienze a confronto" si troveranno 7 donne alla Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana venerdì alle 17.

L'incontro è organizzato dall'Arrt (Associazione Romagnola Ricerca Tumori) anche perché parlando di scrittura non si può fare a meno di mettere in luce il suo aspetto terapeutico, di cura dell'anima. E se l'anima sta bene, il fisico non può che trarre vantaggi. A colloquiare saranno donne di diversa età, diverso background e diverse aspirazioni, ma tutte unite dal "fuoco" della scrittura. Sono Sandra Canduzzi Pieri, Liliana (Lilly) Babbi Cappelletti, Marzia Persi, Silvia Bertozzi, Maria Carmela Giannesi, Mariela Busi, Elisabetta Boninsegna. Tra una testimonianza e l'altra sul proprio modo di intendere e vedere la scrittura, Maria Elena Baredi leggerà piccoli brani tratti dai libri delle sette scrittrici.


Si parla di