"Dove il Tever si disserra": uscita all'anello intorno al Fumaiolo

Percorso nella zona delle Balze dove si erge un’alta scogliera che sembra precipitare sulle case del paese. E’ il Monte Aquilone, chiamato così perché un tempo nelle sue grotte vi si rifugiavano le aquile. Visiteremo l’eremo di S.Alberico, antico luogo di devozione e dimora di santi eremiti percorrendo la splendida mulattiera granducale. Poi l’incantevole valle della Cella che sembra uscita da una cartolina. Nel risalire dolcemente i fianchi della montagna, scopriremo che le piante sono degli straordinari esseri viventi che possiedono tutti e cinque i sensi e hanno una loro vita sociale esattamente come gli esseri umani. Dopo aver pranzato al sacco nei pressi del bel rifugio Biancaneve, saliremo sul Monte Fumaiolo e renderemo omaggio alle sorgenti del Tevere, un luogo simbolico ma che incredibilmente è stato a lungo dimenticato dalla storia. 

Di seguito le specifiche tecniche del percorso:

Utenza: adulti e famiglie con bambini al di sopra dei 10 anni (purché abituati a camminare).
Difficoltà: E (Escursionisti).
Lunghezza: 13 km ma su un sentiero molto fresco e ombreggiato.
Tempi: ore 5,00 compresa la sosta per il pranzo al sacco (1 ora).
Dislivello : 300 m.