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"ElaborAzione": dieci appuntamenti in Malatestiana e dintorni

Quest'anno i concerti presso la Biblioteca Malatestiana del Conservatorio Maderna sviluppano un vero e proprio viaggio attraverso le forme di elaborazione e di lavoro su materiale preesistente che hanno maggiormente contraddistinto di volta in volta le epoche musicali.

Partendo da una delle espressioni più gloriose della musica italiana, il madrigale cinquecentesco, si passa attraverso il contrappunto di Bach, le variazioni di stampo classico di Beeethoven, il folklore spagnolo, il gusto per il popolare della musica da camera ottocentesca, l'influenza dei modi del jazz, e attraverso figure letterarie come Tasso, Cervantes e Lorca.

A chiudere il variegato percorso, l'esecuzione al Teatro Bonci, per il 170° della sua fondazione, dei Carmina Burana di Carl Orff, una composizione per soli, coro e orchestra che rielabora liberamente secondo il gusto tipicamente novecentesco delle grandi forme le melodie medievali dei Clerici vagantes, restituendone il colore, la vivacità e la spregiudicatezza, in una sorta di celebrazione laica della tradizione germanica.

Il programma si sviluppa in una serie di 10 concerti, tutti ad ingresso libero, che si terranno da marzo a maggio presso la Biblioteca Malatestiana, ad eccezione della serata dedicata all'opera barocca, presso Palazzo Ghini, e del concerto al Teatro Bonci (19 aprile).

Il primo concerto,il 31 marzo, è organizzato in collaborazione con il Conservatorio G.B.Martini di Bologna e prevede l'esecuzione di alcuni dei più celebri madrigali cinquecenteschi da parte di un piccolo gruppo corale, una carrellata delle più belle composizioni di Marenzio, Palestrina, Monteverdi e altri ancora su testi dei nostri più grandi poeti dal Petrarca al Tasso.


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