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Festa della Liberazione, tutti gli eventi in programma a Savignano

Giornata intensa, a Savignano, per celebrare il settantaduesimo anniversario della Liberazione: riproponendo un format consolidato, martedì 25 aprile il calendario abbina le tradizionali celebrazioni commemorative a una serie di iniziative culturali a base di letteratura e musica. “Quest'anno – spiegano il sindaco Filippo Giovannini e l'assessore a Cultura e centro storico Maura Pazzaglia – la ricorrenza cade di martedì: in accordo con associazioni di categoria e Anpi abbiamo scelto di mantenere l'appuntamento con il mercato ambulante per tutti i commercianti che vorranno cogliere questa opportunità. Anche i negozi sono stati coinvolti, proponendo loro l'apertura e la partecipazione attiva all'evento, perché il 25 aprile sia una giornata di festa per tutta la città”.


In mattinata il programma prenderà il via alle 9 al monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi a San Rocco, dove verrà posata la prima corona commemorativa. Da lì' partirà il corteo, che si snoderà poi lungo le vie Fiume, Togliatti, della Libertà, Fratelli Rosselli, Don Minzoni, corso Perticari, fermandosi in corrispondenza delle epigrafi dedicate ai Caduti in guerra per deporre le corone. Alle 10 ci si radunerà poi in piazza Giovanni XXIII: a intervenire saranno il sindaco Filippo Giovannini e, per la prima volta, il neoeletto Giovanni Rossi, primo “sindaco dei ragazzi” della storia di Savignano. Spetterà poi al presidente del consiglio comunale Lorenzo Silvagni introdurre l'intervento di Guerrino Battistini, che racconterà la sua esperienza come partigiano durante la guerra di Liberazione.


Alle 17 il pomeriggio sarà dedicato a un romagnolo che del Novecento è stato protagonista: le origini romagnole di Federico Fellini saranno oggetto di approfondimento da parte dell'autore sammaurese Miro Gori, introdotto dall'assessore alla Cultura Maura Pazzaglia. Nel libro "Le radici di Fellini, romagnolo nel mondo" Gori descrive infatti i tratti dell'indimenticato regista anche dal punto di vista dell’analisi psicologica, attraverso l’utilizzo del dialetto nel cinema e negli scritti in un eterno ritorno alla Romagna. I suoi film intrattengono stretti legami con la terra natia: Fellini fonda sul ricordo dell’infanzia e della giovinezza buona parte del suo cinema.


Nella stessa giornata, come da tradizione, si svolgerà il “Gran premio della Liberazione”, la gara ciclistica per Esordienti e Allievi organizzata dalla polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica, quest'anno alla quarantaduesima edizione. Il percorso interesserà viale della Resistenza, via Togliatti, via Castelvecchio, via Manzoni, via Don Minzoni e via Sogliano per un totale di 3,8 km da ripetere più volte.


In serata infine, la giornata di festa si intreccia con il cartellone musicale di “A cielo coperto” a cura di RetroPop Live, che porta alla Chiesa del Suffragio l'artista più giovane e interessante della rassegna: Fil Bo Riva. 23enne, nato nella periferia romana e cresciuto in Irlanda, nel 2012 si trasferisce a Berlino per sperimentare un percorso artistico da musicista di strada. Più conosciuto all’estero che non in patria, la sua voce intensa e la sua personalità ne fanno uno dei talenti nascenti della scena musicale europea.

Info allo 0541 944017 (Biblioteca di Palazzo Vendemini) e sulla pagina Facebook “SavignanoViva”


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