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Festinval: tradizioni, eccellenze e sapori a San Piero in Bagno

Mancano pochi giorni al ritorno dell’atteso appuntamento con “Festinval”, la storica manifestazione fieristica che celebra le eccellenze, le tradizioni ed i sapori della Val di Savio e dell’Appennino tosco Romagnolo e che si svolge tutti gli anni negli ultimi due fine settimana di settembre a San Piero in Bagno.

Il nuovo consiglio direttivo della pro loco di San Piero eletto la primavera appena passata si è confrontato per la prima volta con l’organizzazione di questo importante ed atteso evento “Organizzare il Festinval è stata di certo una delle grandi sfide che sapevamo di dover affrontare come consiglio di questa associazione” commentano i suoi esponenti “uno dei nostri obiettivi principali è stato sin da subito quello di dare nuova linfa all’evento, riportarlo alle sue connotazioni originali di vera e propria celebrazione delle tradizioni del territorio e renderlo ancora più ricco di iniziative, intrattenimenti rinnovandone la capacità attrattiva. Lo ammettiamo è stato un impegno non di poco conto, che ci ha visti lavorare dedicando tempo ed energia, siamo soddisfatti del lavoro fatto e della proposta emersa e ci auspichiamo che l’evento piaccia e possa riscuotere successo”.

Ai commenti si unisce quello della Giunta comunale “abbiamo avuto modo di apprezzare l’impegno e la dedizione che il nuovo consiglio della Pro Loco ha profuso nell’organizzazione dell’edizione 2017 del FestinVal e dobbiamo far loro i complimenti per la ricchezza di idee e novità che hanno introdotto nell’evento. FestinVal è sicuramente una manifestazione che ha saputo resistere al passare del tempo, non a caso è giunta oggi alla sua Ventunesima edizione ed il merito va riconosciuto a chi ha saputo portarla avanti nel corso degli anni, vero è che abbiamo sostenuto ultimamente la necessità di rinnovarne i contenuti per poterne ampliare la visibilità e la capacità attrattiva, che tale evento ha le potenzialità di riscuotere, soprattutto perché parla di territorio  e “territorio” è la parola d’ordine. Cultura, storia, tradizioni, sono gli elementi che caratterizzano ciascun territorio e la promozione di questi, consente di poter costruire una destinazione turistica di valore..  

16, 17 settembre e 23, 24 settembre i fine settimana interessati: oltre alla fiera e mostra mercato di aziende e associazioni locali e non che si svolgeranno durante le due domeniche, un ricco programma di iniziative fa da corollario alla tradizionale fiera. L’apertura della manifestazione è fissata per sabato 16 settembre alle ore 16, con l’inaugurazione della “Cittadella del Gusto” animata dalle Pro Loco del territorio tra Romagna e Toscana e dello storico Fontanone  che ha adornato Piazza Allende nei primi anni del 900, ricostruito per l’occasione, in più “Tondodromo”, artisti di strada, musica e attrazioni per i più piccoli. La festa continua domenica con la tradizionale mostra-mercato, iniziative, attrazioni, musica per le vie del paese, dimostrazione cinofila e passerella di cani sampierani ed esposizione di animali protetti. Torna invece il sabato successivo l’evento serale “Bistrot&Musica” per le vie del paese fino a concludere la serata in Piazza Allende con dj set fino alle 01:30. La domenica ancora mostra mercato, musica, esibizioni delle associazioni del territorio e tante iniziative.

Sempre nel secondo fine settimana si svolgerà anche la terza edizione della Mostra Zootecnica, promossa dal Comune di Bagno di Romagna con il finanziamento del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna ed organizzata dalla Pro Loco di San Piero in Bagno con la collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna (A.R.A.E.R.) Ufficio Provinciale di Forlì-Cesena e Rimini, il cui obiettivo è quello di valorizzare il comparto zootecnico ed agricolo locale. Anche quest’anno all’interno della Mostra, per la quale è stato riservato lo spazio di Largo Moutiers, verranno esposti animali di razze locali e romagnole di proprietà degli allevatori della zona, in aggiunta è prevista anche l’esposizione di mezzi agricoli del passato e giochi di una volta.


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