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Torna Saporìe, il Festival del Cibo di Strada: è l'ultimo appuntamento in Piazza della Libertà

Torna a Cesena l'appuntamento con Saporìe-Il Festival del Cibo di Strada. La kermesse si svolgerà nel primo fine settimana di ottobre, dal 2 al 4. Gli appassionati della cucina di strada potranno contare anche quest’anno su un ghiotto appuntamento, nella città del Festival Internazionale del Cibo di Strada, che si svolge dal 2000, nella sua forma originale ed unica, che conta ormai numerosissimi tentativi di imitazione. L'evento prevede un solido gemellaggio tra alcune regioni simbolo di questo tipo di cucina.

Quest’anno protagonista saranno i cibi di strada dell’Italia del Centro-Sud. Tra le tante prelibatezze arrosticini e porchetta con le mandorle dall’Abruzzo; olive e fritto misto all’ascolana dalle Marche; lampredotto trippa dalla Toscana; torta al testo con salumi dall’Umbria; pani ca’ meusa e arancine dalla Sicilia; vera pizza napoletana e fritto misto di strada dalla Campania; gnumereddi, bombette e panzerotti dalla Puglia. Ma non mancherà nemmeno il confronto con lo street food del nord Italia, a cominciare da: piadina e tortelli alla lastra della Romagna; focaccia e farinata dalla Liguria; tigelle e borlenghi dall’Emilia.

Un evento durante il quale, quindi, sarà possibile assaggiare la migliore cucina di strada di qualità proveniente da queste regioni simbolo dello street food italiano. Nelle stesse giornate in tutta la città si terranno spettacoli di arte, musica, teatro di strada e si svolgerà il 10° Raduno Nazionale Camper. Dopo il grande successo riscosso l’anno scorso con la ottava edizione del Festival Internazionale del Cibo di Strada, Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes hanno deciso di realizzare nel 2015 questa manifestazione incentrata su questo tipo di cucina, riscoperta e valorizzata grazie al Festival di Cesena, e diventata ora molto popolare.

Saporìe, il Festival del Cibo di Strada, è organizzato in collaborazione con Comune di Cesena, Banca di Cesena, Zona A, Atr, Touring Club Italiano, Confesercenti Emilia-Romagna, Tipico a Tavola, Associazione Noi con Loro, Radio Bruno, Matilde Studio, Centrale del Latte di Cesena, Fiesa, Fiepet, Bia Cous Cous, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali,  della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a PieriGroup, Eco Zema e Mater B.

“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma - La manifestazione porterà a legare strettamente, attraverso un gemellaggio gastronomico e culturale, territori simbolo di questo particolarissimo tipo di cucina. Si stanno inoltre realizzando degli appositi pacchetti turistici con l’ufficio Iat che proporranno una permanenza con alloggio, visita alla città e assaggio di cibi della manifestazione (Iat tel. 0547.356327).“Cesena capitale del cibo di strada”, aveva titolato in una sua rubrica, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food.

Nel Centro storico di Cesena, a partire da Piazza della Libertà, verranno allestite tante isole gastronomiche, che riprodurranno l’atmosfera, i profumi, i sapori, delle regioni protagoniste; un viaggio nei prodotti culinari “di strada” che sono caratteristica primaria di queste terre. Un gemellaggio all’insegna del gusto attraverso la storia e la tradizione di popoli dove il cibo di strada rappresenta l’eccellenza ed è simbolo del territorio. Una parata dei più tipici mangiari di questi territori, scelti sempre seguendo l’assoluto principio della qualità. Ad animare la piazza ci saranno gruppi teatrali e musicali della tradizione. Durante la manifestazione si terranno incontri, convegni e laboratori sul tema e sui cibi di strada protagonisti di questa edizione.


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