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"Frantumi": Luigi Impieri presenta il suo nuovo libro alla Biblioteca Malatestiana

"Frantumi", Manfredi Edizioni, è il titolo del quarto libro di Luigi Impieri, che include la descrizione delle sue recenti opere. Il volume sarà presentato sabato 9 aprile,presso la Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, alle ore 17,00 ; saranno presenti, il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca e l’assessore alla Cultura, Carlo Verona.

All’interno sono presentate le opere che fanno parte di un percorso artistico realizzato in ambito pubblico e privato. "Nella mia formazione - spiega Impieri - ho ammirato spesso la bellezza della natura e sin da bambino ho assistito alla sua devastazione, restandone turbato. Vedere in pochissimo tempo distruggere un paesaggio che fino a poco tempo prima risultava incontaminato, mi ha profondamente ferito, ma al contempo, mi ha fatto riflettere sulla differenza abissale tra due termini: il bello e l’osceno che attualmente sembrano non essere presi in grande considerazione, ma soprattutto non sono percepiti come fortemente contrastanti. Da qui si è determinata in me la volontà di impegnarmi a difesa del patrimonio paesaggistico e del “bello”, nel senso greco antico di kalokagathia. Profondamente colpito, anzi ferito, da tutti gli abbrutimenti che mi capitava di vedere, ho sentito l’impulso di intervenire artisticamente, per rimediare, dove fosse stato possibile, agli scempi fatti a danno del nostro mondo".

Luigi Impieri è nato a Belvedere Marittimo (CS), 
si è laureato in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma ed ha conseguito la laurea al DAMS, presso l’Università di Bologna.
Attualmente insegna “Storia dell’Arte” presso il Liceo Classico G.B. Morgagni di Forlì. Artista poliedrico, i suoi interessi spaziano dal mosaico trencadìs alla pittura, dalla ceramica alla progettazione d’Interni, dalle installazioni alla scenografia ed alla cura di eventi d'arte. Ha partecipato a numerosissime mostre personali e collettive, in Italia e all’estero. Le sue opere pubblicate in tre diversi volumi fanno parte di collezioni private e pubbliche. I mosaici sin ora realizzati con la tecnica del trencadìs, s'inseriscono in un progetto pilota unico ad essere stato realizzato in Italia, che nasce dalla volontà dell’artista di coniugare l’arte con la necessità di educare le nuove generazioni al gusto del bello attraverso il recupero di spazi pubblici lasciati al degrado. Dei suoi lavori si sono occupati diversi quotidiani, riviste specializzate e testate televisive come la Rai. Nell’ambito della manifestazione “Tendenza Mosaico”, che si svolge a Pordenone, ha vinto nel 2013, classificandosi al primo posto il "Premio Internazionale di Mosaico ed Architettura”.

Contatti: https://www.luigiimpieriartpages.it, luigiimpieri@yahoo.it, impieriluigi@gmail.com, cell.3498692117


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