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Tanti artisti esposti nella mostra "Fragilis Mortalitas"

Da sabato 6 aprile (ore 17) al 5 maggio nella Galleria Comunale d’Arte di Palazzo del Ridotto viene esposta la mostra “Fragilis Mortalitas” curata dagli architetti Augusto Pompili e Marisa Zattini.

In esposizione un’opera di Giampiero Guerri: un esemplare de “L’esame di coscienza di un letterato”, nel f.to 41 x 28,5 cm, stampato con “caratteri mobili” su carta fatta a mano e corredato da tre incisioni.         

La mostra riunisce gli otto artisti invitati a Casa Serra, a partire dal 2015 fino al 2018. Ognuno di loro è rappresentato con tre opere, di cui una inedita.         

Nella prima edizione del 2015 furono coinvolti Federico Guerri (Cesena 1972) e Luca Piovaccari (Cesena 1965), che indagarono l’opera cardine di Renato Serra “Esame di coscienza di un letterato”. L’esposizione fu resa poi itinerante nelle sale de la Maison de l’Union Européenne, in Lussemburgo, grazie all’Onorevole Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le politiche e gli Affari Europei e all’Ambasciatore Stefano Maria Cacciaguerra Ranghieri.

Nel 2016 furono invitati Francesca Ceccarelli (Cesena 1975) e Maurizio Battaglia (Cesena 1971) per una ideale perlustrazione del “Diario di trincea”.

Nell’inverno del 2017 il campo d’indagine prescelto fu quello della “Partenza di un gruppo di soldati per la Libia”, sondata artisticamente da Erich Turroni (Cesena 1976) e Mattia Vernocchi (Cesena 1980), con una riflessione storica sul prezioso “carteggio Benedetto Croce/Renato Serra”, riprodotto interamente in anastatica nel catalogo edito per l’occasione.

Nell’ultima edizione del 2018 abbiamo volto lo sguardo alle pagine epistolari più intime e familiari, attraverso “Gli affetti ai tempi della guerra”. Le opere di Luca Freschi (Forlimpopoli 1982) ed Elena Hamerki (Forlì 1989) hanno completato l’evento.

Tutte le opere letterarie prescelte sono state rievocate dalla voce di Gianfranco Lauretano, per una fruizione emozionale sinestetica che ha accompagnato i visitatori, differentemente, in tutti gli appuntamenti. Proporre congiuntamente le opere di questi artisti offre l’opportunità di  apprezzare il loro valore anche in un confronto ravvicinato, per una conoscenza più ampia che premia e riconferma la validità di un progetto condiviso, fra pubblico e privato, nella sua continuità.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 5 maggio nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30; la mattina il mercoledì, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.30. Chiusa il lunedì.


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