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Gemellaggio fra Cesena e Cagliari attraverso “Storie di accoglienza, amicizia, amore e integrazione”

Storie di accoglienza, amicizia, amore e integrazione. Sabato 14 gennaio, alle ore 17, lo Spazio Incontro di Case Castagnoli (via Emilia Levante, 1346), ospiterà un appuntamento che vedrà protagoniste le associazioni “Piccolo Mondo” di Cesena e “Cittadini del Mondo” di Cagliari. Le due associazioni da decenni impegnate nelle accoglienze solidali di minori attraverso i progetti Chernobyl, hanno allargato negli anni, il loro impegno alla  cooperazione decentrata e allo scambio socio-culturale, divenendo testimoni diretti di storie di accoglienza  amore, amicizia e integrazione nate sulla scia delle attività svolte.

Nonostante i due anni di pandemia che hanno fermato i viaggi di accoglienza dei bambini delle zone contaminate dopo l’incidente di Chernobyl, ed un conflitto che continua ad allontanare questa prospettiva, rimane fermo l’impegno di rafforzare la collaborazione e favorire un vero e proprio scambio di esperienze e buone prassi. L’incontro, nell’ambito del progetto “Rete di interazioni sociali e culturali”, col sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del Comune di Cesena, si aprirà con la proiezione del documentario “Dall’Est con amore”, di Karim Galici: quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa, ucraina), con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall'Est e hanno scelto l’Italia come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.

Fra le protagoniste del documentario anche Viktorya (ex bambina di Chernobyl arrivata dalla Bielorussia in Sardegna nell’ambito dei progetti di accoglienza terapeutica), a 12 anni un grave incidente stradale sembra averla condannata ad uno stato quasi vegetativo, una catena incredibile di solidarietà, il pieno coinvolgimento delle strutture sanitarie italiane, le regalerà una nuova chance che la porterà alla Laurea all’Università di Cagliari. E'  stato proprio il nome della mamma di Viktorya, la signora Liuba (Liubov in italiano "amore") che ha ispirato il regista Karim Galici nel dare il titolo al film documentario.

Il passaggio dalle storie raccontate nel documentario a quelle degli ospiti in sala sarà, garantito dalle  testimonianze di Ghennady Guiducci oggi docente di scuola primaria, di Iryna Tsishuk e di altri ragazzi e ragazze del progetto “Chernobyl” che vivono stabilmente in Emilia-Romagna.

L’evento, a ingresso gratuito, sarà introdotto dai saluti della Presidente del Consiglio comunale di Cesena Nicoletta Dall’Ara e vedrà i contributi di Arena Ricchi, Presidente della Federazione Nazionale AVIB; Inna Naletko, fondatrice della Biblioteca “Rodnoe Slovo” dell’Oratorio Sant’Eulalia di Cagliari; Monia Trobbiani, psicologa e volontaria di “Piccolo Mondo”; Ghennadi Guiducci, autore del saggio “Divenire figli” e Giuseppe Carboni, presidente di “Cittadini del Mondo” di Cagliari. Le conclusioni saranno affidate a Raffaella Candoli Presidente dell’Associazione “Piccolo Mondo” di Cesena.

Così sintetizza l’iniziativa del 14 gennaio a Cesena, Giuseppe Carboni, presidente di Cittadini del Mondo di Cagliari: “Il confronto diretto con le altre organizzazioni di accoglienza solidale, soprattutto dopo di due anni di pandemia che hanno limitato i contatti, rappresentano uno stimolo per una riflessione su quello che è stato fatto e soprattutto come operare in questa difficilissima congiuntura geopolitica. Il lavoro svolto da Piccolo Mondo di Cesena, ha rappresentato per noi,  un esempio positivo al quale ispirarci. In particolare apprezziamo dei colleghi di Cesena, la capacità di coinvolgere i ragazzi e ragazze dei progetti Chernobyl che da adulti hanno scelto di vivere in Italia,  rendendoli parte integrante dell’Associazione.” – infine sottolinea Carboni, “l’opportunità di presentare i lavori cinematografici di Karim Galici, ci permette di raccontare una realtà importante di integrazione attraverso la visione e la creatività di un artista di grande talento della cui collaborazione siamo orgogliosi. Dopo Sardegna, Piemonte, Liguria, Umbria, Lombardia, Toscana, Campania, Lazio, sono sicuro che anche in Emilia-Romagna sarà apprezzato il valore del lavoro cinematografico di Karim.”

Condividere il coinvolgente e impegnativo fenomeno delle accoglienze, e confrontarsi anche sull’opportunità di azioni di supporto da attivare il loco, rappresenta uno strumento di valutazione più obbiettivo e non unilaterale – sostiene Raffaella Candoli, presidente di Piccolo Mondo di Cesena -. “Negli amici dell’Associazione Cittadini del Mondo abbiamo sempre trovato persone aperte al dialogo e disposte a mettere a disposizione la loro esperienza"


 


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