Eventi

Genitori e figli: una conferenza su come migliorare il rapporto con i propri bambini

Il dott. Andrea Magnani, psicologo e coordinatore dell'Istituto Italiano di IBP (Integrating Body-mind Potential), che da oltre vent'anni si occupa della divulgazione di metodi per il benessere delle persone e delle organizzazioni, affronterà il tema del difficile rapporto genitori/figli nella conferenza "Genitori e figli: come disinnescare i comportamenti disfunzionali dei propri figli, per genitori e figli migliori", nell'aula di IBP Italy mercoledì 1 Febbraio dalle 18:30 alle 20:30. Nel corso della conferenza il dott. Magnani approfondirà le dinamiche e i meccanismi insiti nella relazione fra genitori e figli attraverso i principi dell'IBP, un metodo di integrazione mente-corpo unico, che assicura risultati concreti in termini di benessere psico-fisico ed emotivo, perché permette di identificare e sostituire gli schemi inconsci automatici che limitano la nostra felicità. La conferenza rappresenta il primo di una serie di appuntamenti di riflessione dedicati all'IBP e al rapporto con sé stessi e il proprio corpo. I prossimi incontri avranno come tema portante la sessualità felice e la comunicazione efficace nelle relazioni di coppia. La conferenza è gratuita e si rivolge a professionisti e privati che vogliano approfondire come essere genitori più consapevoli e figli consci del proprio modo di essere.

Ogni bambino ha una propria personalità e un carattere peculiare, ma può capitare che spesso ci siano dei tratti condivisi dagli uni e dagli altri, che possono essere ricondotti a modalità di agire e di essere veri e propri. Il bimbo accondiscendente ed accomodante, il cosiddetto "bravo bambino", che accoglie con un pronto "sì" tutte le disposizioni del genitore e obbedisce subito, cela in realtà un'incapacità di affermare la propria identità a causa di un comportamento eccessivamente arrendevole e rinunciatario, ovvero "troppo educato". Questa debolezza e fragilità caratteriale si traduce poi, concretamente, in una difficoltà futura ad agire in totale autonomia e a scegliere in piena libertà. Il bimbo "molto oppositivo", esuberante, brillante, che agisce in discontinuità e, spesso volutamente, in contrapposizione al comportamento dei genitori, manifesta una natura ribelle di "pecora nera".

Chi ha figli sa che quello del genitore, che cerca di decodificare e guidare al meglio il comportamento del figlio, finendone talvolta per risultarne destabilizzato, è un ruolo estremamente complesso ed arduo. Questi comportamenti e modi di essere, a loro volta, sono il frutto e, in qualche modo, il lascito della nostra condizione di figli di genitori. Da essi, infatti, ereditiamo e acquisiamo inconsciamente, per similitudine o opposizione, quegli atteggiamenti e automatismi di cui fatichiamo a liberarci.


Si parla di