Il Circolo Arci Borella rende omaggio al partigiano Iader Miserocchi

Mercoledì 8 marzo, alle  20,45, il Circolo Arci Borella, ospita la presentazione del libro “Mi chiamo Iader. Memoria partigiana di Iader Miserocchi”.  Interverranno Piergiorgio Rosetti, curatore del progetto del libro e Mattia Brighi dell'Istituto storico della Resistenza dell’Età contemporanea di Forli-Cesena.
    
“Mi chiamo Iader, Iader Miserocchi, e sono nato a Ravenna l’11 novembre 1923. Iader era anche il mio nome di battaglia da partigiano. Non si smette mai di essere partigiani, perché da giovani lassù in montagna respirammo l’aria della libertà e combattemmo, vincendo, per donarla al Paese.” Con queste parole, all’età di 96 anni, Iader Miserocchi, comandante partigiano dell’ottava Brigata Garibaldi, operante nelle colline tosco-romagnole, inizia il suo libro, tratteggiando, attraverso la sua storia personale, il ritratto dell’Italia travolta dal fascismo. La storia di un comandante partigiano, una pagina di Resistenza passata e ancora presente.  Dalle memorie d'infanzia nella Ravenna del ventennio alla ricostruzione materiale e morale del dopoguerra. Un ritratto dell'Italia travolta dalla dittatura e dal conflitto, e riscattata dal movimento popolare di Liberazione. Come in un film d'azione, la vita e la morte si rincorrono dentro la pagina di storia in cui trovano origine i principi della Costituzione e da cui nacque la Repubblica Italiana.  Un racconto dettagliato della quotidianità del passato, un resoconto sincero della propria umanità con i suoi pregi e i suoi difetti.

Iader Miserocchi fu tra i primi ad entrare a Ravenna liberata il 4 dicembre 1944 da una manovra congiunta di truppe britanniche e di formazioni partigiane. Avrebbe dovuto essere presente al circolo il 4 Marzo 2020, per presentare il suo libro, iniziativa poi annullata causa Covid 19. Si è spento il 24 agosto 2020 all'età di 97 anni.

La partecipazione è libera e gratuita ma per accedere si devono osservare le regole anti Covid 19. Essere in possesso di Green Pass e muniti di mascherina,