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Il professor Martelli analizza lo spazio profondo

Giovedì 8 novembre, alle ore 16,00, presso il Museo della Marineria, l’Università per gli Adulti organizza una conferenza sul tema “Cosmologia – un viaggio attraverso l’immensità dello spazio e del tempo: la storia dell’Universo”. L’incontro sarà tenuto dal prof. Filippo Martelli dell’Università di Urbino.

La cosmologia è la scienza che ha come oggetto di studio l’universo nel suo insieme, del quale tenta di spiegare in particolare origine ed evoluzione.
La cosmologia ha le sue radici storiche nelle narrazioni religiose sull’origine di tutte le cose e nei grandi sistemi filosofico-scientifici pre-moderni.
Attualmente la cosmologia è una scienza fisica nella quale convergono diverse discipline, quali l’astronomia, l’astrofisica, la fisica delle particelle, la relatività generale.

“L’incontro – dice il prof. Martelli – ci aiuterà a riflettere sulle dimensioni spaziali e temporali dell’Universo. Un viaggio che ci condurrà, guidati dalle più recenti scoperte scientifiche, attraverso la storia dell’Universo, dalla sua nascita con il Big Bang, al suo destino ultimo.
Uno spunto sui molti problemi ancora aperti per approfondire quello che forse è il più entusiasmante e affascinante dei misteri.”

Filippo Martelli è professore associato di fisica presso lì’Università degli Studi di Urbino.
E’ membro della collaborazione internazionale LIGO-Virgo che nel 2016 ha annunciato la prima rivelazione delle onde gravitazionali, scoperta che ha portato all’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica e per la quale è stato insignito, con gli altri membri della collaborazione, dello Special Breakthrough Prize in Fundamental Physic, un premio equivalente al Nobel, finora assegnato solo tre volte, e del Gruber Cosmology Prize 2016.

Laureatosi in Fisica a Torino, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca nel 1992, ha operato in numerosi campi di ricerca i ambito internazionale. Tra i più significativi: la partecipazione al programma sperimentale HELIOS al CERN di Ginevra per lo studio delle collisioni di ioni pesanti ultrarelativistici; la ricerca di oscillazioni di neutrino condotta con esperimenti sia in Russia, presso l’IHEP di Protvino (TNE), sia al CERN (NOMAD); lo sviluppo di uno dei primi modelli fenomenologici per le oscillazioni di neutrino; lo studio della violazione della simmetria CP nel sistema dei mesoni K.

Autore di più di 250 pubblicazioni su riviste internazionali, si è occupato di divulgazione scientifica ricoprendo dal 2012 al 2015 l’incarico di Direttore Scientifico del Museo Balì di Saltara (PU), un moderno “Science Centre” che accoglie circa 40.000 visitatori all’anno, è attualmente membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Occhialini, che favorisce e incrementa la conoscenza della Fisica, e direttore del polo Museale Urbinatense.


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