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"Il tempo ritrovato" ritorna con lo scrittore Angelo Ferracuti

torna “Il tempo ritrovato”, la nuova rassegna letterario che terrà compagnia ai lettori di Cesenatico. Si va avanti con Angelo Ferracuti e il suo "Viaggio sul fiume mondo – Amazzonia”. Lo scrittore marchigiano dialogherà con Matteo Cavezzali, scrittore e direttore artistico dell'intera iniziativa. L'appuntamento con Ferracuti è in programma martedì 18 ottobre alle 18 nella Galleria Leonardo Da Vinci. Ferracuti ha scritto romanzi e reportage narrativi, tra i quali Il costo della vita (Einaudi, 2103, con un inserto fotografico di Mario Dondero, Premio Lo Straniero), Andare, camminare, lavorare (Feltrinelli, 2015), Addio (Chiarelettere, 2016), La metà del cielo (Mondadori, 2019), Non ci resta che l’amore (Il Saggiatore, 2021). Collabora con diversi quotidiani e riviste, e con Radio 3.

Il secondo incontro

Ferracuti parlerà di “Viaggio sul fiume mondo – Amazzonia” (Mondadori) in dialogo con Matteo Cavezzali. Per anni il fiume mondo è stata la magnifica ossessione di Angelo Ferracuti e del fotografo Giovanni Marrozzini. Ne è uscito un libro che come il classico Sia lode ora a uomini di fama di James Agee e Walker Evans non teme di esprimersi in due lingue diverse, l’una indipendente dall’altra: il reportage letterario e il racconto per immagini. Entrambe vogliono arrivare nel cuore antico di un mondo devastato, ma dal quale comunque dipende, insieme alla sua, la nostra sopravvivenza. Angelo e Giovanni hanno allestito il battello Amalassunta e hanno risalito il più grande fiume del pianeta: sono andati incontro ai popoli che vivono nel cuore della selva, alcuni in via di estinzione, altri minacciati da disboscatori, cercatori d’oro, multinazionali del petrolio. Più avanzano e più si ha la netta sensazione di stare in bilico fra i guasti dello sfruttamento e i residui smaglianti di tante ostinate identità.
 
Giovanni, attratto dai miti della creazione, dalle culture originarie profonde, dalle feste rituali, ci lascia una visione sofferta e insieme magica di corpi, occhi, vegetazione e acque. Angelo ci fa sentire la bellezza di luoghi e popoli minacciati da compagnie petrolifere, fazendeiros deforestanti, gruppi paramilitari di estrema destra. Insieme al degrado, alle acque tossiche, alla droga e alla prostituzione emergono l’intelligenza politica degli oppositori, l’esercizio critico di chi non cede, la tenace resistenza dei popoli: quella degli Yanomami a Catrimani e del leader Davi Kopenawa, quella dei Waimiri Atroari e dei guerrieri Guajajara, la rinascita dell’Assemblea del popolo Guaranì nel Chaco, la militanza di Radio Ucamara a Nauta, in Perù, la convivenza di ventitré diverse etnie indigene a São Gabriel da Cachoeira. Intrepidi capitani, Angelo e Giovanni hanno lasciato la loro Amalassunta all’Associazione del Piccolo Nazareno perché diventi una scuola galleggiante, una nuova, piccola forma di resistenza.

I prossimi appuntamenti

Il 25 ottobre sarà la volta di Marilù Oliva con "L'Eneide di Didone" (Solferino) e "L'Odissea di Penelope" (Solferino) ripercorrendo i viaggi mitici partendo dalle figure femminili più celebri: Penelope, Circe e Atena. L'8 novembre toccherà alla scrittrice italo-americana Lorenza Pieri con il suo "Erosione" (Edizioni E/O) dove si racconta la Chesapeake Bay, costa atlantica degli Stati Uniti, una zona in cui la terra deve sempre fare i conti con l'acqua. Il 15 novembre il gran finale con Matteo Cavezzali che ci porterà dentro la Romagna e dentro il delta del Po con i misterti e miti arcaici del suo ultimo romanzo "Il labirinto delle nebbie" (Mondadori). 
 


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