Eventi

L'Orchestrona inaugura la Stagione di Gambettola

La stagione Teatrale del Comunale di Gambettola parte con un doppio appuntamento a ingresso gratuito, un piccolo regalo per l’affezionato pubblico che dà modo di raccontare alla direzione artistica del Teatro del Drago/ Famiglia d’arte Monticelli l’intenso programma in una serata di festa e di musica.

Sabato 17 novembre, alle ore 20, alla presenza del Sindaco Roberto Sanulli verrà inaugurata la mostra fotografica permanente a cura di Carlo Lastrucci che con dedizione e passione ha immortalato i numerosi artisti che si sono esibiti sul palco del  delizioso teatro Gambettolese, una mostra voluta fortemente dall’amministrazione comunale che in questi anni è stata capace di valorizzare e promuove la cultura come mezzo di scambio e coesione  sociale e ha lavorato affinché il delizioso Teatro Liberty fosse un punto di riferimento per i cittadini Gambettolesi e di tutto il territorio .

Alle ore 21 invece tutti seduti ad ascoltare la musica dell’Orchestrona della scuola di musica popolare di Forlimpopoli diretta da Davide Castiglia per un viaggio nella tradizione musicale europea. Sul palco 25 elementi che sapranno con le loro note creare calore, colore e allegria.

L’Orchestrona è, al tempo stesso, un corso di musica d’insieme ed il gruppo di rappresentanza della Associazione Culturale Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.

Questo progetto nasce circa 20 anni fa da un’idea di Davide Castiglia, oggi direttore del gruppo, che ha voluto, realizzare una formazione assolutamente atipica, una commistione ben riuscita tra una banda ed un’orchestra che non è in realtà nessuna delle due ma, essendo composta esclusivamente da strumenti insegnati all’interno della Scuola di musica popolare, è la più fedele sintesi del progetto che l’Associazione sta portando avanti.
Una formazione che vede fianco a fianco allievi e musicisti già esperti, capace di coinvolgere ed accompagnare il pubblico, con la sua freschezza interpretativa in un affascinante viaggio alla scoperta di quelli che noi, dell’ Associazione, usiamo definire i “classici” o, usando un termine jazzistico, gli “standard” della Scuola di Musica Popolare, brani conosciuti e non che fanno parte del bagaglio culturale di ognuno dei nostri allievi di strumento e che, spaziando fra le melodie  popolari di Italia, Francia, Germania, Irlanda, sono capaci di raccontare la eterogenea ricchezza e la trascinante bellezza delle musiche di tradizione.


Si parla di