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"La Traviata" in scena al Teatro Bonci con gli allievi del conservatorio Bruno Maderna

Andrà in scena al Teatro Bonci di Cesena l'opera lirica "La Traviata", un melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave con musiche di Giuseppe Verdi. Tre spettacoli a iniziare da giovedì prossimo alle ore 21 come iniziativa benefica per raccolta fondi a favore del Progetto “Centro di Accoglienza Edimar” in Camerun, ripetendosi poi sabato in abbonamento Teatro Musicale e domenica Fuori Abbonamento.

Sotto la direzione di Paolo Manetti per la regia di Gian Franco Zanetti interpreteranno la complessa opera musicale gli allievi del conservatorio Bruno Maderna di Cesena non solo come cantanti, ma  come musicisti e coristi mentre le scene e i costumi saranno tutti “Made in Cesena”. Una produzione locale, si direbbe, ma di gran livello che porta il conservatorio cittadino ad essere uno dei neanche dieci conservatori nazionali, su un numero di oltre settanta,  in grado di preparare i propri allievi all'opera lirica e a realizzarla sul palcoscenico. Oltre questo c'è da aggiungere l'internazionalità degli studenti - interpreti che provengono in particolare dal mondo orientale. Affiancheranno gli italiani giovani provenienti dalla Cina, dalla Corea, dal Giappone che hanno trovato nel Maderna il luogo ideale per studiare e perfezionare le proprie capacità musicali.

Sottolineando questa internazionalità, "un altro fiore all'occhiello di Cesena - ha aggiunto l'assessore Christian Castorri - un conservatorio che fino ad alcuni anni fa si pensava che fosse una struttura messa là e che vivesse per sé, si e' rivelata invece un complesso musicale – culturale perfettamente inserito nella comunità cittadina di cui fa veramente parte ed in sinergia con l'amministrazione, il teatro Bonci, la Fondazione Cassa di Risparmio è in grado di fornire spettacoli unici che lo portano all'avanguardia delle capacità didattico – musicali – canore italiane".

"Uno spettacolo al quale abbiamo cominciato a lavorare il ventinove agosto - continua il regista Gian Franco Zanetti -, dove non è stato facile conciliare il tutto in particolare per gli allievi-cantanti-attori dell'estremo oriente. "La Traviata" è un melodramma psicosociale occidentale e molti dei suoi aspetti sono vissuti in maniera differente nei paesi di provenienza degli studenti, richiedendo quindi di interpretare comportamenti  che noi facciamo naturalmente. Devo dire che la loro innata disciplina, molto più rigida di quella occidentale, e la voglia di imparare e di immedesimarsi nell'ambiente scenico della Traviata hanno fatto miracoli portandoli ad ottimi livelli. Non so se molti di loro proseguiranno gli studi in campo operistico, certo che questo allestimento completerà la loro preparazione musicale".

"A questi studenti che si muoveranno e canteranno sul palcoscenico si aggiungono - continua il direttore Paolo Manetti - un'orchestra di sessanta elementi e un coro di quaranta cantanti. L'opera è ambientata ai giorni nostri ed è fatta da giovani per i giovani, ma nonostante questo ha richiesto impegno nella realizzazione dei costumi e delle scenografie, però siamo riusciti a fare tutto da soli". Allo spettacolo hanno contribuito il costumista Pilar Garcia, la coreografa Federica Zani, le light-designer Fiammetta Baldisserra e Valentina Montalti, la truccatrice Ilaria Bianchi e Riccardo Canali che con il regista Zanetti ha firmato le scene. Per lo spettacolo di giovedì l'ingresso è a offerta libera   e si può prenotare il posto al numero 054725117, oppure il ritiro biglietti presso il Teatro Bonci nella stessa serata dalle ore 20. Per gli spettacoli di sabato e domenica il biglietto intero è di 15 euro, ridotto 12, speciale giovani e loggione 10 euro, prevendita 1 euro. Call Center 892234, info www.cesena.emiliaromagnateatro.com

Piero Pasini 


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