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Sospesa la mostra "Carceri d'invenzione" di Giambattista Piranesi

La mostra è sospesa a seguito dei decreti del Governo per il contenimento del Coronavirus.

Dal 22 febbraio al 29 marzo la Galleria del Ridotto di Cesena ospita la mostra "Piranesi, Carceri d'invenzione".

Inquietanti e fortemente visionarie, le Carceri di Giovanni Battista Piranesi, detto Giambattista (Mogliano Veneto, 4 ottobre 1720 – Roma, 9 novembre 1778), rappresentano un imprescindibile riferimento all’immaginario artistico di tutti i tempi. Dal 22 febbraio al 29 marzo 2020, un potente nucleo iconografico composto da sedici opere provenienti da una collezione privata di Milano, arriva a Cesena grazie a “Piranesi. Carceri d’invenzione”, una preziosa esposizione prodotta e organizzata da MetaMorfosi Associazione Culturale in collaborazione con il Comune di Cesena e l’assessorato comunale alla cultura. Grazie al contributo e alla tecnologia del Laboratorio di Robotica Percettiva, dell’Istituto TECIP - Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la mostra è arricchita dalla presenza di una sala “immersiva” delle celebri prigioni piranesiane rese in versione tridimensionale, in cui si potrà rivivere tutto il fascino di queste visioni fantastiche e irreali.

Grazie alla loro potenza visionaria le Carceri hanno mantenuto nel corso del tempo un fascino inalterato, raggiungendo moltissimi ambiti di espressione artistica, non solo nelle arti visive (basti citare le intricate prospettive di Escher), ma anche in letteratura (Baudelaire, Victor Hugo, Marguerite Yourcenar), in architettura (le utopie architettoniche di Gropius e del Bauhaus) e nella moderna cinematografia (Ejzenštein, nei film Metropolis o Matrix).


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