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Si chiude il MalatestaShort Film Festival: ultimo weekend con il Concorso Extended Cinema

Il MalatestaShort Film Festival, appuntamento internazionale di cinema breve che intitola la sua quinta edizione “All you can see”, si conclude nel weekend, con le ultime due giornate, sabato 20 e domenica 21 novembre. Ecco il programma:

Storie del territorio, in attesa di prendere vita. È tutto racchiuso in questa frase il senso del “Pitch Day” - Focus Emilia-Romagna che si terrà sabato pomeriggio, 21 novembre, a Cesena (presso lo Spazio Marte, in via Corbari 175) a proseguo della quinta edizione del MalatestaShort Film Festival. Il pitch, infatti, è proprio quel momento iniziale del percorso creativo che porta alla realizzazione di un film in cui un autore propone la propria idea sotto forma di soggetto scritto o con una presentazione a voce rivolgendosi ai possibili produttori per cercare di finanziare il proprio progetto. Grazie alla collaborazione e al sostegno della CNA Cinema e Audiovisivo e di CNA Formazione Forlì-Cesena, il MalatestaShort Film Festival, organizza un momento di incontro fra il pubblico e i professionisti del settore. Dopo una call destinata a filmaker, autori e registi, sono stati selezionati alcuni progetti incentrati su storie, tematiche, personaggi ed ambientazioni dell’Emilia-Romagna che parteciperanno al pitch di oggi con alcune case di produzione cinematografica emiliano-romagnole. Si tratta quindi di una occasione di scambio e di formazione utile per tutti: per i giovani alla prima esperienza nel campo audiovisivo, che possono proporre i loro lavori ai professionisti, confrontandosi, forse per la prima volta, con il punto di vista degli addetti ai lavori, per gli stessi professionisti già operativi, che hanno la possibilità di vivere un pitch vero e proprio con produttori disposti ad ascoltarli, ed infine per il pubblico di appassionati che ha modo di approfondire in cosa consista la prassi filmica in quella particolare parte di ogni iter cinematografico che va dall’idea alla realizzazione di un film.All’interno della giornata ci sarà anche un momento di approfondimento sui corsi master di cinema della CNA e saranno previste alcune visioni di opere realizzate in contesti laboratoriali. 
Le case di produzione

Tre saranno le case di produzione cinematografica emiliano-romagnole coinvolte: “La Furia Film”, “Sunset Comunicazione” e “Coffee Time Film”. “La Furia Film”, realtà produttiva cesenate indipendente, nasce come completamento imprenditoriale del collettivo indipendente “La Furia dell’albana” declinato successivamente in “La Furia”. ​Vanta nel suo curriculum tantissimi spettacoli teatrali, cortometraggi di finzione e numerosi videoclip. La “Sunset Comunicazione” si occupa di comunicazione, produzione culturale e cinematografica. Ha co-prodotto con la riminese “Coffee Time film” il film “Solo cose belle” di Kristian Gianfreda, selezionato in numerosi festival nazionali e all’estero (Cardiff, Roma) e realizzato grazie a Emilia-Romagna Film Commission. La “Coffe Time film” ha prodotto anche “Ballerina”, ultimo cortometraggio diretto da Gianfreda, girato in parte a Cesena e proiettato Fuori Concorso al MalatestaShort Film Festival. 
 

I progetti vincitori
I progetti vincitori sono: “Bologna città violenta” di Leo Mancinelli, “Bruno” di Paolo de Lucia e Armando Vertorano, “Il ritmo della notte” di Chiara Lazzaretti e Fabio Astone, “La nave di Teseo” di Federica Cozzio e Giorgio Affanni. Per la categoria Web documentaries sono stati scelti “Il predatore” di Alex Mercatali e Stefano Marconi e “Singh, il destino non è nel nome” di Luca Tosetto e Michele Ghisoni Mou. A fare da cornice al pomeriggio del Pitch il nuovo Spazio Marte, location polivalente (teatro di posa, ufficio, sala riunioni, giardinetto, ecc.) abitato da tre realtà che si occupano di produzione cinematografica, animazione, fotografia, grafica, arti visive e comunicazione digitale aperto a tutti. La partecipazione è a offerta libera, è vivamente consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 329-3110472; prenotazioni.msff@gmail.com

Si terrà invece domenica 21 novembre, la giornata finale della quinta edizione del MalatestaShort Film Festival. Dopo una prima parte nell’anteprima di settembre, la Categoria Extended Cinema – quest’anno dedicata a un focus sull’Africa cinematografica – torna nell’evento di chiusura del festival.  Cinema du Desert, progetto itinerante ed ecologico con un camion a pannelli solari, punta a ricreare la magia del cinema quale ritrovo della comunità, come quando il loro mezzo arriva nel deserto o in un villaggio sperduto della Mongolia o del Burkina Faso e tutti i bambini si radunano attorno allo schermo. Questa volta il Cinema du Desert tornerà al Festival per raccontare le affascinanti esperienze in giro per il mondo e intervallare la visione dei cortometraggi africani.  Le storie presentate cercano di scardinare alcuni stereotipi sull’Africa, presentando un tipo di cinema fresco, innovativo e dalla forte vocazione femminile, capace di adottare perfino stilemi e linguaggi dell’arte e della moda. Non solo dunque, malattie e povertà, che pure affliggono moltissimi africani: il disagio emerge comunque da moltissime pellicole di produzione del continente africano, ma si manifesta tuttavia in modo variegato, affrontato declinando sui generi (documentario, fiction, ma anche horror) e lavorando sul limbo dell’esplicito, tra il detto e il non detto.

L’appuntamento inizierà alle ore 15 presso l'Ex Roverella in centro a Cesena, in Via Dandini 7.  Una struttura dell'Asp (Azienda Pubblica per servizi alla Persona) utilizzata nell'ambito del progetto "Emergenza immigrati": realtà polivalente composta da appartamenti per rifugiati, spazi comuni, sedi di corsi di italiano per stranieri. È proprio in questa location che il MalatestaShort Film Festival ha voluto collocare, dopo l'anteprima di settembre a Borello insieme alla comunità senegalese e Cinema du Desert, la sezione Focus Africa. Nel refettorio dell'Ex Roverella saranno proiettati i seguenti film in concorso: i nigeriani “Off the air” (11’46’’) di Adesola Oni e “Debbie’s Door (7’06’’) Bobby Rak e gli italiani “Lumi/Trio (21’41’’), “Ethiopia” (25’) e “L’asino che vola” (20’) diretti rispettivamente da Zimmerfrei, Luigi Baldelli e Marco Piantoni. In altri spazi della struttura saranno allestiti schermi con video delle opere fuori concorso: il corto “La fiebre de oro” girato dallo spagnolo Raul de la Fuente, il corto colombiano “La fiesta. Transformacion de un ritual” diretto da Felipe Giraldo Orozco e il progetto dei materiali d’archivio “The Great Migration-Home movies Project” ideato per la salvaguardia delle memorie audiovisive private della comunità afroamericana e promosso e curato dal National Museum of African American History and Culture di Washington DC negli Stati Uniti. 

Le collaborazioni internazionali del festival  permettono di avere un quadro ampio della cinematografia africana vista in un’ottica globale. Tra queste, quella con FIC Wallmapu (Festival cileno di cinema indigeno attento al superamento delle dinamiche coloniali) e la partnership con Fabrizio Colombo, missionario comboniano direttore del Mashariki Film Festival del Rwanda che ci ha aperto un canale diretto con produttori e registi africani, in particolare dell’Africa Centrale (Nigeria, Uganda, Congo, Kenya). Inoltre, nell’ambito della collaborazione con Re-framing Home Movies, l’accesso al materiale d’archivio ha permesso la valorizzazione dei film di famiglia dei discendenti afroamericani.

La giornata all’Ex Roverella del 21 novembre è resa possibile grazie al coinvolgimento di Asp Cesena Valle Savio, che proprio aprendosi all’utilizzo dei suoi spazi, crea un contatto diretto con le tante realtà straniere che li orbitano. Al temine delle proiezioni ci sarà un momento di convivialità condivisa con thè marocchino e dolcetti. La partecipazione è a offerta libera, è vivamente consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 329-3110472; prenotazioni.msff@gmail.com


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